Indagine irlandese sulla gestione dati degli utenti da parte Facebook


Il Garante per la privacy in Irlanda aprira' un'indagine a livello europeo sulla gestione dei dati degli utenti da parte di Facebook. Come riferisce il Guardian, entro le prossime due settimane l'Autorita' irlandese per la protezione dei dati personali avviera' un accertamento in tutti i 27 Paesi dell'Unione europea sulle modalita' con cui il social network tutela la privacy dei suoi iscritti.

Ragazzo ottiene 1200 pagine di dati del suo profilo Facebook


Una incredibile scoperta fatta da un 23enne austriaco: 1200 pagine pdf in formato A4 di dati che lo riguardano registrati da Facebook. La scoperta è avvenuta dopo che lo studente ha chiesto al social network di poter visionare, per una ricerca, i dati registrati a suo riguardo, che gli sono stati mandati in un cd-rom. Tanto è lo spazio che occupano le notizie su di lui accumulate in tre anni, perchè l'archivio di Facebook, non cancella nulla. Della sua scoperta Max Schrems racconta al tabloid tedesco Bild

"Notizie, osservazioni rilasciate sul profilo, e le chat degli ultimi tre anni: nulla era stato cancellato", dice. Ogni iscritto a Facebook, però, ha il diritto di chiedere una copia dei propri dati registrati: "Siate insistenti, non mollate - è il consiglio - perchè il diritto è dalla vostra parte". Le attività di Facebook in Europa sono infatti gestite da una filiale irlandese, e gli utenti hanno il diritto di essere tutelati secondo le leggi che valgono in Irlanda e in Europa. 

Max, cha ha presentato 22 denunce contro Facebook al garante dei dati personali irlandese, non ha rinunciato comunque al suo profilo. Il giornalista e blogger Richard Gutjahr ha spiegato a Schrems dove trovare il form per richiedere i propri dati personali: è "così ben nascosto, che praticamente non può essere trovato", dice Gutjahr. Ha quindi pubblicato il link: https://www.facebook.com/help/contact.php?show_form=data_requests.

Le informazioni sul modulo devono essere corrette e corrispondere a quelle del profilo di Facebook. Chi possiede informazioni non corrette nel profilo, deve prima cambiarle, dato che Facebook è molto preciso a tal proposito. Potete comunque scaricare una copia delle vostre informazioni del profilo Facebook andando su Impostazioni Account. Cliccate su Scarica una copia dei tuoi dati di Facebook. Cliccate sul pulsante Scarica sulla pagina successiva.



Fonti: LEGGO | Zeit.de

Facebook fà bene agli adolescenti, aiuta a costruire personalità


Facebook puo' essere cruciale per lo sviluppo psicologico di un adolescente. Lo afferma uno studio dell'Universita' di Tel Aviv. Nonostante i pericoli che si nascondono sul web, e nonostante il tempo che gli adolescenti trascorrono su internet, i social network possono effettivamente essere utili a un sano sviluppo della psiche dei piu' giovani. Lo studio dei ricercatori israeliani e' stato pubblicato sul Journal of Adolescence. Moshe Israelashvili e Joan Constantiner, insieme a Taejin Kim e Gabriel Bukobza, hanno studiato 278 adolescenti, maschi e femmine, provenienti da tutte le scuole israeliane e hanno scoperto che molti ragazzi hanno utilizzato internet come strumento per esplorare questioni di identita' personale e costruire con successo la loro vita. "Il social networking - dice Israelashvili - e' un esempio positivo di come possa essere utilizzata la rete. L'uso di Facebook non e' nella stessa categoria di giocare d'azzardo e di conseguenza i medici dovrebbero ridefinire le caratteristiche del disturbo diagnosticato tra gli adolescenti noto come dipendenza da internet". Ci sono due tipi diversi di adolescenti 'drogati di Internet', spiegano gli studiosi. Il primo gruppo è composto 'veri' maniaci, che si concedono maratone di giochi online, siti hot e chat erotiche, isolandosi dal mondo reale. L'altro è composto da 'cercatori', che usano Internet per definire la propria identità e il proprio posto nel mondo. Insomma, ciò che è importante è il modo in cui si naviga, non solo le ore passate online. Se i genitori sono ancora preoccupati dalla quantità di tempo che i loro ragazzi passano davanti al computer, piuttosto che strepitare o vietare, dovrebbero diventare una fonte di informazione per i loro figli adolescenti, favorendo una sana conversazione in casa. Cosa che qualcuno di loro già fa.

Fonti: AGI, Adnkronos Salute

Minacce morte su Facebook a Montolivo, denunciato tifoso


Un tifoso della Fiorentina e' stato denunciato dalla Digos per un commento minaccioso pubblicato sulla pagina Facebook del centrocampista viola Riccardo Montolivo. I suoi toni aggressivi (''devi morire... solo morte traditore... bisognerebbe fare come... aspettarti sotto casa...'') accompagnati anche da ingiurie, avevano attirato l'attenzione della Digos che attraverso il profilo virtuale del giovane (21 anni), e' subito riuscita ad identificarlo. 

"Le minacce di morte a Montolivo? Vorrei stigmatizzare il comportamento di questo signore (denunciato, ndr) che ha fatto queste minacce una settimana fa, quindi non collegate ad altri eventi. Si tratta dell'imbecillità della gente. Abbiamo stigmatizzato anche le minacce arrivate a Della Valle in estate". Così l'ad della Fiorentina Sandro Mencucci, intervenuto a Radio Blu, ha commentato le intimidazioni su facebook delle quali è stato vittima il giocatore. Oltre alla denuncia per minacce aggravate, per il tifoso e' scattato anche un anno di Daspo senza prescrizioni. 

La tipologia del reato, spiega la questura, ha automaticamente attivato le indagini senza alcuna richiesta della parte lesa che tuttavia, in merito alla vicenda, ha disconosciuto ogni sua forma di registrazione al social network ed eventuali dichiarazioni, facendo cosi' ritenere il profilo a lui abbinato, un falso. Al momento sono in corso ulteriori indagini per risalire alla persona che sotto mentite spoglie ha utilizzato on-line l'identita' del calciatore. Come le minacce aggravate anche la sostituzione di persona e' un reato procedibile d'ufficio.

Fonti: ASCA | Repubblica Sport
Foto: Facebook.com

Comunica all'amica su Facebook di volersi suicidare: salvata


Comunica all'amica in chat su Facebook che si sta per suicidare, lei chiama i carabinieri che la salvano. E' successo Martedì sera, intorno alle 22,30, quando una donna di Nuoro ha chiamato al 112 dicendo che mentre chattava su facebook con una sua amica di Sassari, quest'ultima aveva interrotto improvvisamente la conversazione dopo averle comunicato che si sarebbe suicidata. Immediatamente il 112 ha inviato una pattuglia della radiomobile di Sassari nell'abitazione indicata dalla donna nuorese e quando i militari hanno suonato il campanello, non hanno ottenuto risposta. A quel punto i carabinieri hanno deciso di sfondare la porta e all'interno dell'appartamento hanno trovato la donna, 50 anni, svenuta, distesa sul letto, in un lago di sangue perche' si era tagliata le vene dei polsi. Sul comodino c'erano anche 5 flaconi vuoti di diversi farmaci. In attesa dei soccorsi, i carabinieri hanno tamponato la forte emorragia con asciugami e lenzuola stretti intorno ai polsi e tentato di rianimarla tenendola vigile, in modo da impedire il soffocamento. Nel frattempo hanno chiamato il 118 che e' intervenuto con l'ambulanza medicalizzata che ha portato la donna all'ospedale dove e' stata sottoposta a terapie e cure. Ora e' ricoverata, fuori pericolo di vita. I medici hanno affermato che l'intervento dei carabinieri e' stato quanto mai tempestivo, poiche' qualche altro minuto di ritardo nei soccorsi sarebbe stato fatale. La donna aveva comunicato all'amica nuorese che stava attraversando un periodo difficile dopo aver perso il suo posto di lavoro come impiegata in uno studio professionale, lasciata dal marito e in cattivi rapporti con i suoi due figli, con a carico un mutuo per l'acquisto della casa.

Fonte: Adnkronos

Facebook entra in politica e crea comitato di azione FB PAC


Facebook entra in politica e crea il proprio Political Action Commitee (PAC), un comitato che si occuperà di fornire appoggio economico a partiti e candidati politici in vista delle elezioni presidenziali dell'anno prossimo. Il social network di Zuckerberg non è l'unica società della Silicon Valley interessata a stringere i rapporti con Washington: da Google a Microsoft, i colossi informatici investono sempre più in attività di lobbying.

Facebook in rivolta contro la cosiddetta norma ammazza blog


Scoppiano le proteste su blog e social network contro la cosiddetta norma 'ammazza blog', ovvero nuove regole più stringenti inserite all'interno del 'ddl intercettazioni', sul quale il governo dovrebbe porre la fiducia. La notizia ha scatenato la reazione di blogger e utenti indignati che gridano allo scandalo e al complotto nei confronti della libertà di espressione. La norma infatti prevede che ogni gestore di sito informatico ha l'obbligo di rettificare qualsiasi contenuto pubblicato qualora ci fosse la richiesta di qualunque soggetto che si ritenga leso dal contenuto del post. E se non si rettifica la multa può raggiungere anche i 12mila euro, indipendentemente se il ricorso sia fondato o meno. "Attenti, questa è la goccia che può far traboccare il vaso: si tratta di una dichiarazione di guerra alla Rete e noi non ci tireremo indietro" scrive un utente sul gruppo Facebook, 'Salva i blog!', al quale sono iscritte già 32mila persone. "Loro attaccano noi, noi attaccheremo loro. Restiamo in attesa di nuove informazioni dal Palazzo. Agiremo di conseguenza", minaccia un altro utente su un blog di discussione politica. "Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica - si legge nel testo della norma - le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro 48 ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono". La norma quindi equipara il web ai giornali cartacei, introducendo una parziale ma importante censura a quanto viene scritto e postato, dato che per ogni commento, nota o articolo, basterà una mail per chiederne la rimozione oppure la correzione di quegli aspetti considerati infamanti o diffamatori, indipendentemente dalla reale fondatezza della protesta. Ma la protesta contro questa norma viaggia nel mondo virtuale ma anche in quello reale.

Fonte: Adnkronos

Matrimoni: il partner ideale si cerca ora anche su Facebook


Una volta erano gli annunci sui giornali locali, poi sono stati creati gli 'uffici di collocamento per cuori solitari', poi e' arrivato l'incontro in televisione, adesso invece e' internet il luogo d'incontro privilegiato per i single. C'e' chi si affida alle 'vecchie' agenzie matrimoniali sbarcate sul web e invece chi agli annunci e agli appuntamenti 'al buio' preferisce l'idea di approcciarsi direttamente tramite chat, in uno dei siti per single che ospitano spazi riservati di 'incontro virtuale'. 

E se non si vuole fare nemmeno la fatica di iscriversi, la soluzione piu' semplice e' di cliccare 'mi piace' ad uno dei gruppi Facebook che raggruppano i single della propria citta' o della propria regione. Sono molte le tradizionali agenzie matrimoniali sbarcate sul web, in pratica trasportando online il loro consueto modo di lavorare. 

Ci si registra fornendo generalita', mail e dati personali che possono interessare e poi si puo' curiosare tra i profili degli altri utenti registrati. In qualche sito sono presenti foto e filmati dei registrati, nella maggior parte invece tutto e' legato al 'brivido' dell'appuntamento al buio. Paradossalmente sono soprattutto questi ad interessare agli utenti: nessun contatto, nessuna parola e nessuna immagine del futuro partner, per uscire dalle regole della ipervisibilita' del web. 

 Per evitare di lamentarsi che il partner non ha le caratteristiche che si volevano, prima di iniziare una relazione d'amore è necessario chiedersi cosa si cerca nel partner: l'aspetto fisico dopo un po' di tempo passa in secondo piano e nella vita di coppia ciò che conta veramente sono le affinità caratteriali. Trovare il partner ideale non è facile e nessuno è perfetto, prima di pretendere qualcosa si dovrebbe pensare a quello che ciascuno è in grado di dare di se stesso.

Via: Adnkronos

Mark Zuckerberg entra nella lista dei miliardari di Forbes


Forbes, il mensile americano specializzato nel settore degli investimenti e della finanza, ha stilato la classifica che passa in rassegna i 400 magnati degli States. Bill Gates, il fondatore della Microsoft, resiste in vetta con una fortuna stimata in 59 miliardi di dollari. E' seguito dal guru degli investimenti di Omaha nel Kansas, Warren Buffett (39 miliardi) che nel mese di agosto ha investito in Bank of America. 

Sul terzo gradino del podio troviamo Larry Ellison, fondatore della Oracle con 33 miliardi di dollari. Seguono poi gli industriali Charles e David Koch con 25 miliardi a testa, la signora Christy Walton che grazie ai grandi magazzini Wal-Mart ha un patrimonio di 24,5 miliardi, il gestore di hedge fund George Soros (22 miliardi) e il re dei casinò Sheldon Adelson (21,5 miliardi). 

New entry nella top 20 per il golden boy di Facebook, Mark Zuckerberg, che ha conquistato la 14ma posizione con 17,5 miliardi, lasciandosi alle spalle i rivali Sergey Brin e Larry Page, creatori di Google, che contano su una fortuna stimata in 16,7 miliardi. Ma il 27enne Zuckerberg è soltanto uno dei sei membri dell'entourage Facebook ad aver scalato rapidamente la classifica di Forbes. 

Gli altri miliardari del gruppo sono Sean Parker, il primo presidente di Facebook; il venture capitalist Jim Breyer; e l'ex compagno di stanza di Zuckerberg all'università, Dustin Moskovitz, che essendo nato otto giorni dopo conquista il titolo di più giovane miliardario d'America. Gli altri tre super-ricchi del mondo social media sono Reid Hoffman di Linkedin, il network per i professionisti, Eric Lefkofsky di Groupon e Mark Pincus di Zynga.

Fonte: Tmnews
Foto: Inquisitr

Addio agli aggiornamenti ai fan attraverso le Pagine Facebook


Probabilmente alcuni amministratori delle fan page di Facebook avranno già visto questa notifica nel pannello di amministrazione. Ecco cosa si legge: "Modifiche alle modalità di aggiornamento dei fan di Facebook. Desideriamo consentirti di connetterti con i fan nel modo più efficace possibile. Per questo, a partire dal 30 settembre, non potrai più inviare aggiornamenti ai fan usando i messaggi di Facebook. Il modo migliore per assicurarti che i tuoi contenuti vengano visti è pubblicarli sulla bacheca in modo che le persone possano vedere gli aggiornamenti nella loro sezione Notizie. Il nostro obiettivo è creare strumenti sempre migliori per le Pagine: presto verranno fatti degli annunci in merito". Dunque, indipendentemente dall'avviso o meno, a partire dal 30 settembre prossimo non sarà più possibile per gli amministratori delle pagine inviare un aggiornamento ai fan.



L'aggiornamento era un modo per informare le persone connesse alla propria Pagina su qualunque cosa si desiderava condividere con loro. Si poteva scegliere di inviare gli aggiornamenti a tutte le connessioni o di personalizzare i destinatari. In particolare, si poteva  personalizzare gli aggiornamenti in modo da indirizzarli solo a un certo pubblico di utenti, di cui si poteva controllare la posizione, il sesso e l'età. Quando un amministratore di Pagina inviava un aggiornamento di Pagina, l'aggiornamento veniva ricevuto come messaggio nella cartella "Altri". Non appena un aggiornamento veniva inviato tramite una Pagina, una notifica avvisava circa l'arrivo del messaggio. Se si desidera inviare un suggerimento per le Pagine, si può utilizzare il form predisposto. La guida ufficiale di Facebook alle Pagine in pdf la trovate qui. Ulteriori informazioni sulle Pagine sono disponibili collegandovi a questa pagina e a quest'altra dell'Help Center.

Pedofilia: adescava bimbe su Facebook, arrestato 50enne


Avrebbe creato profili falsi su Facebook al fine di adescare delle bambine, ma e' stato arrestato al termine di un'operazione condotta dalla polizia postale di Cagliari e avviata a seguito di una denuncia di un genitore che ha scoperto tra i contatti della figlia 12enne una serie di messaggi con scambio di foto con uno sconosciuto. 

L'inchiesta ha permesso di scoprire che, tra il settembre 2009 e il giugno 2010, un uomo, D.F. originario di un centro della Brianza, con diverse false identita' sul social network e con la foto di un giovanissimo e piacente ragazzo, era riuscito a conquistare l'amicizia e la fiducia di un gruppo di otto bambine tutte residenti in un paese dell'hinterland cagliaritano. 

Bambine che veniva attirate dai modi gentili, regali e da particolari attenzioni ma che poi subivano minacce se non posavano per scatti fotografici particolari. L'indagine della polizia postale ha scoperto che dietro quei profili fake si nascondeva il 50enne brianzolo, ed e' stata subito disposta una serie di attivita' di intercettazioni prima e di perquisizioni dopo che hanno confermato i sospetti sull'uomo. 

Nei confronti di D.F., su richiesta del pm Pili, il Gip di Cagliari, Simone Nespoli, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere per produzione e diffusione di materiale pedopornografico e violenza privata nei confronti di due delle bambine e ora l'uomo si trova in un carcere lombardo. I poliziotti hanno scoperto anche la divulgazione di pornografia minorile attraverso Internet e la detenzione di file (immagini e video) illeciti. Le perquisizioni effettuate hanno consentito di rinvenire e sequestrare una quantita' di materiale informatico tutt'ora all'esame degli investigatori.

Via: Adnkronos

Archiviazione dei vecchi gruppi Facebook, come aggiornare


Nei prossimi mesi, Facebook archivierà tutti i gruppi creati con il vecchio formato. Quando il gruppo viene archiviato, i post presenti sulla bacheca, le foto e le discussioni passeranno automaticamente al nuovo formato dei gruppi, ma i membri del gruppo dovranno essere aggiunti nuovamente. Quando i vecchi gruppi vengono archiviati, vengono convertiti nel nuovo formato. Quasi tutti gli elementi del vecchio gruppo saranno disponibili nel gruppo archiviato, tranne alcune eccezioni.

Dodicenne ritrovata a Roma, chattava con adulti su Facebook


L'ultimo litigio si era consumato martedi scorso per Facebook. Continue discussioni con i genitori che non volevano che stesse in chat con adulti. Così Erika, una ragazzina di 12 anni di Zagarolo, vicino a Roma, ha tenuto con il fiato sospeso i genitori per due giorni. La mamma si era rivolta ai carabinieri per denunciare la scomparsa della dodicenne. I militari dell' Arma avevano iniziato subito le indagini. 

La fuga ha avuto però un lieto fine. Alcuni passanti, grazie alla segnalazione mandata in onda dalla trasmissione 'Chi l'ha visto?', l'hanno avvistata vagare smarrita in strada a Roma e hanno chiamato la polizia. La ragazzina era nei pressi della Stazione Termini, dove si aggirava già dalla sera precedente. I genitori hanno raggiunto la figlia al commissariato San Lorenzo, a Roma, dove la ragazzina è stata ascoltata a lungo per ricostruire quanto le è accaduto negli ultimi due giorni. 

Erika ha detto agli agenti di aver dormito da un'amica a Roma e di essere andata poi in giro per la Capitale. La dodicenne non è apparsa scossa e indossava indumenti puliti. Il suo racconto è al vaglio degli investigatori, per verificarne l'attendibilità. Erika deve aver visto la fuga come unica soluzione possibile alla lite con i genitori, i quali le avevano vietato di utilizzare Facebook perché chattava con persone molto più grandi di lei. 

Manuel, il cugino della dodicenne, era preoccupato perché sapeva che Erika era solita chattare "anche con gente di 35-40 anni". Giovedì sera il lieto fine e l'abbraccio con i genitori: "L'incubo è finito - ha raccontato la mamma - . Ringrazio i due passanti che hanno assistito alla trasmissione 'Chi l'ha visto?' e che dopo aver riconosciuto nostra figlia hanno avvisato la polizia".

Via: ANSA

Modifiche di Facebook, gli utenti protestano e dicono basta


Mark Zuckerberg ha appena annunciato i prossimi cambiamenti di Facebook alla conferenza f8 e nella rete piovono critiche e perplessità. Come scrive Adnkronos, a guidare le proteste sono gli stessi utenti della piattaforma che si dicono stufi di dover cambiare in continuazione modo di approcciarsi con la propria bacheca. Aumentano i gruppi di protesta, specie in lingua inglese, che chiedono al 'papà' di Facebook di smetterla con i cambiamenti perché "non se ne può più di doversi adeguare alle trovate che vengono dall'America" scrive un utente che si dice 'arrabbiato nero per le modifiche inutili'. 

Sono più o meno un centinaio i gruppi italiani 'anti-modifiche' che si sommano agli oltre 200 in lingua inglese. Molta ironia e qualche parola grossa sulle bacheche di queste pagine che sin dai titoli lasciano trasparire un leggero 'mal di navigazione'. "Facebbok hai rotto i c... con modifiche ogni 2 minuti", "Fb hai rotto le p... con 'ste modifiche', "Quelli che pensano che le modifiche a facebook, siano state delle minch..", e via cosi'. In 'We Hate Facebook Changes' il coordinatore del gruppo ha addirittura creato una diffida a mezzo web per ammonire chi gestisce il social network a continuare in un "esperimento senza alcun senso". 

La minaccia è quella di uno sciopero generale di almeno tre giorni: le adesioni però sono solo 10mila, un numero ancora troppo esiguo, ma i firmatari stanno aumentando di ora in ora. Per tenere aggiornati gli utenti sono anche nati alcuni blog satirici nei quali vengono proposte nuove app per modificare le funzionalità del prodotto. In uno di essi è stato anche indetto un concorso a premi: chi indovinerà la nuova trovata di Zuckerberg potrà avere un dono a sorpresa che sarà comunque in tema con la futura miglioria.

Zuckerberg presenta Timeline e le nuove app alla conferenza annuale f8


Musica e film che diventano sociali, profili che si evolvono per raccontare la storia dell'utente e nuove funzioni per il mobile. L'occasione per comunicare al mondo queste novità è stata la conferenza F8, in cui lo stesso Mark Zuckerberg ha spiegato come cambierà il sito oggi popolato da 750 milioni di utenti. Si inizia con quello che Zuckerberg definisce il "cuore dell'esperienza Facebook", ovvero il profilo che ogni utente compila e alimenta.

La pagina personale viene completamente rivoluzionata per accogliere la "Timeline", la storia della vita dell'utente, in cui sarà possibile trovare tutte le attività condivise su Facebook, le foto, i video, i luoghi visitati e persino le applicazioni usate da quando ci si è iscritti, appositamente filtrate per rilevanza. Una specie di album dei ricordi che è possibile scorrere a ritroso.

"Per fare in modo che la timeline funzioni, serve una nuova categoria di applicazioni - spiega Zuckerberg - E per questo lanciamo un nuovo Open graph". Dal semplice tasto like si passa così a una molteplicità di modi di interagire con i contenuti presenti in rete, che alimenteranno una nuova classe di applicazioni.


Ad essere interessati per adesso sono soprattutto i media come i film, la musica e i giochi, ma nei piani di Facebook il nuovo grafo sarà la base per una vera e propria rivoluzione della condivisione della propria vita con gli amici e gli altri utenti online. Grazie alla collaborazione con alcuni siti e applicazioni dedicate all'ascolto della musica (tra cui Spotify, Rdio, Deezer), sarà possibile scoprire quali canzoni stanno ascoltando gli amici, ascoltarle insieme a loro o suggerirne di diverse.

Lo stesso trattamento sarà riservato ai film e alle serie tv, grazie alle applicazioni di Netflix e Hulu, e anche alle notizie e ai videogame. Oltre ai nuovi prodotti, nelle ultime ore diversi cambiamenti sono stati apportati anche alla grafica della homepage di Facebook, anche se chi utilizza la versione inglese del sito ha potuto provarli in anteprima.

Tra i cambiamenti principali c'è l'introduzione del "ticker", un menù in alto a destra che illustra in tempo reale cosa stanno facendo i propri amici e che assume un ruolo fondamentale nella nuova condivisione di attività. Tra le altre novità si possono poi segnalare la rimozione del limite di 500 caratteri negli aggiornamenti di stato che adesso è passato a cinquemila caratteri. La funzione poke viene adesso relegato in un menù a tendina dentro le pagine dei profili.



Via: La Repubblica

Facebook aggiunge la scheda Attività degli Amici nelle Pagine


Facebook ha aggiunto una funzione in tutte le pagine di Facebook, con la quale sarà possibile sapere in maniera semplice ed immediata come i nostri amici stanno interagendo pubblicamente su ciascuna pagina alla quale sono iscritti. "Abbiamo appena fatto una modifica che vi renderà più facile vedere come i vostri amici stiano interagendo pubblicamente con qualsiasi pagina di Facebook

Selezionando l'opzione "Attività degli Amici" presente su ogni pagina, potrete vedere come i vostri amici hanno interagito su quella pagina. È anche possibile vedere i post pubblici dove gli amici parlano della pagina. Fate clic adesso sulla scheda 'Attività degli Amici' per scoprire che cosa abbiano fatto i vostri amici finora", si legge in un post sulla pagina dedicata alle Facebook Pages. 

Per far ciò basta cliccare sulla scheda "Attività degli Amici" di ogni pagina e sarà possibile visualizzare i post condivisi e gli eventuali commenti degli amici. Ricordiamo che quando vi piace una Pagina, nella vostra Bacheca verrà pubblicata una notizia che può essere pubblicata anche nelle Notizie dei vostri amici. 

Tutte le azioni che eseguite in una Pagina devono attenersi alle impostazioni sulla privacy che avete impostato per le Notizie e la bacheca. Potete configurare queste impostazioni in qualsiasi momento visitando la sezione Notizie e Bacheca della pagina Impostazioni sulla privacy. Potete personalizzare le preferenze di condivisione consultando le impostazioni della pagina Impostazioni sulla privacy, qui: http://www.facebook.com/settings/?tab=privacy

Mettono foto su Facebook con la marijuana, Polizia li scopre


Sono stati individuati anche grazie a Facebook i 14 giovani fra 17 e 20 anni, catturati dalla polizia ferroviaria di Varese, a seguito dell''Operazione 167' della Polizia, e accusati di far parte di un gruppo di spacciatori. Il gruppo spacciava per lo piu' a studenti delle scuole superiori e gli agenti hanno consegnato al magistrato, fra le prove, anche fotografie trovate nel profilo Facebook di componenti del gruppo che avevano reso pubbliche immagini di piantine di marijuana e di consumi di gruppo di spinelli. 

Da tempo gli operatori della Polfer seguono con attenzione il fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti tra giovani, per lo piu' studenti, che si manifesta con sempre maggiore frequenza nell'area delle stazioni ferroviarie. L'indagine e' nata dall'arresto di un giovane di 19 anni, che il 20 giugno scorso, era stato sorpreso da una pattuglia mentre tentava di nascondere nelle tasche della fidanzatina 5 dosi di marijuana. 

Da li' la polizia ha ricostruito tutta la rete degli spacciatori e dei clienti, per lo piu' compagni di scuola. I giovani si ritrovavano alla stazione per partire per i luoghi di spaccio, in particolare verso Piazza Fratelli Rosselli, a Gurone di Malnate, chiamata in gergo "la Cento". Il nome deriva dalla legge 167/62 che prevedeva la realizzazione di quartieri residenziali 'popolari'. 

Un ragazzo di 18 anni è stato arrestato, 5 giovani denunciati, sempre con l'accusa di spaccio, mentre in 8 sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori. In totale sono stati sequestrati 56 grammi di stupefacenti e 41 semi di canapa indiana (coltivarli è reato). Sequestrati anche euro 2050 di banconote di piccolo taglio, provento dell’attività illecita , 4 cellulari usati per i contatti tra gli imputati e diverso materiale per il confezionamento.

Fonti: Libero News | Varese News

Le applicazioni di Facebook creano 182 mila posti di lavoro


L’Italia batte gli Usa sui social network. Infatti l’80% degli utenti Internet negli Stati Uniti e l’84% in Italia hanno visitato siti di social network e blog. Anche il tempo speso sui social media è in progressiva crescita: un quarto del tempo online negli Usa, un terzo in Italia. I social network sono la terza applicazione per download dopo gaming mobile (giochi) e meteo. Avanza la Facebook economy, con il suo giro d'affari di miliardi ma, soprattutto con la sua capacità di creare posti di lavoro.

Cinquemila iscritti alla pagina di Stefania Bivone su Facebook


Più di cinquemila iscritti alla pagina Facebook di Stefania Bivone, la nuova Miss Italia, l'unica calabrese in gara. E il suo trionfo è anche la vittoria della comunità di internauti che si è stretta attorno alla sua reginetta di bellezza. Noemi ha quasi le lacrime agli occhi, ancora non ci crede che la sua migliore amica, la compagna di banco, adesso è la ragazza più bella d'Italia. 

Stefania Bivone, 18 anni, Miss Italia 2011, calabrese di Sinopoli, è stata premiata dai giurati in studio e dal televoto del pubblico da casa. La sua incoronazione a reginetta della bellezza italiana è stata accolta con grande soddisfazione da tutta la calabria e soprattutto dagli studenti della quinta A del liceo scientifico "Nicola Pizi" di Palmi, compagni di classe della neo miss Italia. Felice è anche il preside dell'istituto, Maria Corica tra i più entusiasti sostenitori di Stefania Bivone. 

I compagni di classe e gli insegnanti sperano di riabbracciare Stefania al più presto, felici per la nuova vita che aspetta la loro compagna e che magari, le consentirà di coronare il suo sogno di diventare una cantante di successo. A casa si Stefania Bivone, la nonna Rosa e lo zio Andrea sono al settimo cielo per l'elezione a Miss Italia 2011 della nipotina, fino a pochi giorni prima la "piccola" di casa, ora la regina della bellezza italiana. Mamma e papà, emozionatissimi, erano con lei a Montecatini. 

"Le avevo detto di andare tranquilla che sarebbe ritornata con il titolo di Miss Italia" racconta la nonna della neo reginetta. Alla neo miss Italia sono arrivati anche gli auguri del governatore della Calabria. "E' la tipica bellezza mediterranea ma anche una ragazza semplice - ha detto Giuseppe Scopelliti - le auguro di potersi affermare nel campo dello spettacolo".

Via: Tmnews

Concorso su Facebook per il nuovo spot glamour di Martini


Basta con lo star system, con George Clooney e il supermodello Thiago Alves, si cercano volti di precari, disoccupati, impiegati, studenti e operai italiani per il nuovo spot Glamour di Martini. L'importante è che i candidati a diventare i protagonisti del nuovo spot abbiano un paio di requisiti: devono essere belli e devono essere capaci di padroneggiare l'arte del bacio. Se avete un’età compresa tra i 25 e i 30 anni, vi ritenete piacenti, e pensate di essere in grado di baciare 10 donne facendo sì che sia per loro un’esperienza indimenticabile, l’azienda “Martini” è in cerca di voi. “Stiamo cercando il protagonista del nostro nuovo spot televisivo”: la nota casa produttrice di liquori è in cerca di un “baciatore” che diventi testimonial del nuovo spot pubblicitario dell’azienda. Si è scatenato un tam tam su Facebook, siti web, blog e sui giornali con veri annunci di lavoro pubblicati su tutti i massimi quotidiani nazionali. Il prescelto avrà l'onore e il dovere professionale di baciare la modella prescelta per il nuovo spot (per intenderci, le storiche protagoniste degli spot Martini furono star del calibro di Charlize Theron, Naomi Campbell e, last but not least, l’italianissima Monica Bellucci). Il casting dei baciatori si terrà a Milano i prossimi 22 e 23 settembre e si rivolge a tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 25 e i 30 anni. Oltre a diventare il nuovo volto protagonista dello spot Martini il vincitore ha la possibilità di trovare un vero e proprio ingaggio di lavoro alla straordinaria cifra di 150.000 euro. Le iscrizioni al casting sono a numero chiuso (riservate ai primi 600 fortunati che si iscriveranno nella giornata del 22 settembre, a partire dalle ore dieci presso la Terrazza Martini). Le selezioni nazionali (aperte 24 ore su 24 sulla pagina Facebook di Martini - http://www.facebook.com/Martini) termineranno il 7 ottobre.

Via: Iris Press
Foto: Facebook

La generazione Facebook allontana la malavita da Bligny 42


«Buongiorno dal patibolo di Milano», o «buongiorno dal manicomio», «B42, dove tutto può succedere». Frasi su Facebook dagli amici di «B42», ovvero il palazzo di viale Bligny 42. Piccolo paese, due cortili, 300 appartamenti, 800 di ogni etnia, due omicidi, droga e prostituzione. Problemi cominciati nel 2003, quando in viale Bligny 42 è venuta a vivere una folta comunità di extracomunitari che hanno acquistato le case attraverso le banche. Facevano comprare gli appartamenti ad un prezzo supervalutato (corrompendo anche i periti), per intascare parte del surplus e non pagare il mutuo. Ora però le cose stanno cambiando e la pagina di Facebook è solo una delle dimostrazioni della nuova comunità di giovani italiani che si sta muovendo per riappropriarsi del luogo e rivalutare il palazzo. Il punto di partenza per questa rigenerazione è stata l’arte. Come è accaduto con Brera anni fa, con l’Isola e Lambrate, gli artisti sono arrivati dove tutti scappavano e hanno portato un nuovo spirito. Nel caso di B42 il primo ad accorgersi di questo luogo è stato Maurizio Cattelan. L’artista padovano, 51 anni, è arrivato in B42 nel 1992 e ancora ha un appartamento. In quella che è stata denominata «Scala Cattelan», perché portava alla sua casa, ora vive anche Igor Muroni, artista genovese classe 1976, laurea in architettura, diploma a Brera, master in musica elettronica, insegnante al Naba, Nuova accademia di belle arti. Al momento convivono le due realtà, malavita e giovani artisti, convivono straordinariamente e le banche stanno rivendendo le case ad un prezzo corretto, quindi più basso di quello a cui le hanno acquistate. Attacchi abusivi dell’elettricità sui muri. Siringhe per terra. Faide di egiziani e tunisini per lo spaccio. Tutto ciò continua, per carità, ma qualcosa, lentamente sta cambiando.

Fonte: Il Giornale
Foto: Omnimilano

Sventato rave party abusivo grazie a indagine su Facebook


Seguendo su Facebook la tribù del «Flow» gli uomini della Guardia di finanza hanno stroncato sul nascere un rave party organizzato da uno dei gruppi festaioli più trasgressivi del Veneto. Il blitz degli uomini delle Fiamme Gialle è scattato Venerdì notte nei pressi della chiesa sconsacrata di San Clemente a Padova. 

I finanzieri hanno controllato un centinaio di giovani arrivati in zona industriale per dare vita ad un mega party non autorizzato con affezionati dello sballo provenienti da nord Italia. Facebook era stato lo strumento attraverso cui la community aveva organizzato e diffuso la notizia dell'evento, pensando così di evitare che le forze di polizia potessero scoprirlo e bloccarlo. 

Tutto nasce alcune settimane addietro, quando la Polizia di Stato aveva intimato agli organizzatori dell'evento, pubblicizzato attraverso locandine e spot, di non svolgere alcuna attività d'intrattenimento nella notte tra il 16 ed il 17 settembre, in quanto i locali che erano stati individuati non erano idonei ad accogliere le centinaia di persone previste e non rispettavano le condizioni di sicurezze per garantire l'incolumità dei partecipanti. 

Un'intimazione che doveva essere rispettata, secondo le promesse degli organizzatori, ma che di fatto era stata aggirata attraverso un tam-tam sulle pagine di Facebook e sulle radio locali. Così Guardia di Finanza e Questura hanno continuato a monitorare il web, scoprendo quale sarebbe stato il nuovo luogo dell'evento. Su oltre un centinaio di ragazzi controllati, 21 sono stati sorpresi in possesso di varie sostanze stupefacenti. Decine le violazioni al codice della strada contestate ai giovani avventori che erano nei pressi del locale, la maggior parte dei quali era in evidente stato di ebbrezza.

Via: Corriere del Veneto
Fonte: ANSA

Notevole successo per il concorso di Euronics su Facebook


Partito da Facebook lo scorso 25 luglio è stato uno dei concorsi web più riusciti degli ultimi mesi: ‘Il Treno delle Vacanze Euronics’ ha incontrato già dalle prime di ore del suo lancio il favore dei fan della pagina Facebook di Euronics e, nel corso delle settimane, è riuscito ad avvicinare migliaia di utenti web. Partecipare al concorso, organizzato come una vera e propria campagna partecipativa che prevede l’estrazione di una serie di premi, è semplice e intuitivo. 

Dedicato ai fan della pagina Facebook di Euronics, il concorso permette agli utenti di aggiungere all’interno dell’immagine di un treno tutti gli amici che desidererebbero portare con loro in vacanza. Le possibilità di venire estratti e vincere un Apple iPad 2 16GB WI-FI + 3G, un Samsung Galaxy Tab 10.1, un iPhone 4 bianco e un Galaxy S2 aumentano quanti più ‘badge’ vengono ‘sbloccati’. Un badge, vale a dire un punto, corrisponde a 10 amici che hanno accettato l’invito a salire virtualmente sul treno delle vacanze e che sono diventati anch’essi fan della pagina Facebook di Euronics. 

L’utente ha la possibilità di vedere aumentare i vagoni del suo treno quanti più compagni virtuali di viaggio hanno scelto di raggiungerlo a bordo. Soddisfazione da parte di Euronics che grazie a questa campagna ha portato all’attenzione degli utenti web la sua pagina Facebook sulla quale ogni giorno vengono pubblicate offerte, promozioni e curiosità provenienti dal mondo dell’elettronica e della tecnologia. 

‘Il treno delle vacanze Euronics’ è un concorso a premi a partecipazione libera e gratuita che, iniziato il 25 luglio 2011, terminerà lunedì 19 settembre. Il regolamento e i termini di partecipazione sono accessibili sia sulla pagina Facebook di Euronics sia sul sito internet di Euronics. L’applicazione è stata sviluppata da webing.it, agenzia internazionale leader nel social marketing & ADV.

Fonte: Informazione.it

La Arcuri rifiuta Berlusconi e su Facebook diventa una star


Una valanga di intercettazioni e atti giudiziari per mettere in luce il giro di affari ed escort messo in piedi da Gianpaolo Tarantini che, secondo i pm, attraverso la propria rete di escort puntava ad ottenere appalti e favori dal presidente del Consiglio. Nell'inchiesta di Bari otto persone sono ora indagate, tra queste anche Sabina Began, una delle protagoniste delle serate a casa Berlusconi. La Began si è difesa dalle accuse spiegando di avere solamente "organizzato feste per fare piacere all'uomo che amo", ovvero il presidente del Consiglio. Una vicenda in cui i legali di Berlusconi hanno già chiarito la linea difensiva: se le ragazze erano pagate il premier non lo sapeva e comunque con loro si sono tenute solo "riunioni conviviali". Tra le donne contattate da Tarantini figura anche Manuela Arcuri a cui l'imprenditore pugliese ha paventato la conduzione di Sanremo in cambio di favori sessuali al premier. L'attrice ha rifiutato la proposta e la notizia del suo "gran rifiuto" ha scatenato l'ovazione dei fan sul web. "La dignitá ha ancora un valore. Brava Manuela, hai fatto la cosa giusta", ha scritto un sostenitore sulla pagina Facebook dell'attrice e ancora: "forse hai perso un'offerta allettante ma hai guadagnato molti fan...da tutte le donne.....grazie!!". I giornali invece riportano di una telefonata tra Berlusconi e Belen in cui il presidente del Consiglio avrebbe riempito di complimenti la subrette. Una linea che non è bastata però ad arginare la bufera mediatica. Quasi tutti i giornali oggi sparano a zero sul caso Tarantini dedicando le prime pagine all'intreccio tra escort e affari nelle residenze del presidente del Consiglio. Una trappola politica secondo la difesa. Nell'inchiesta di Napoli Berlusconi risulta come parte lesa e vittima di estorsione da parte di Tarantini.

Via: Tmnews

Calcio, oscurata la pagina fake su Facebook di Arturo Vidal


L'avventura italiana di Arturo Vidal con la maglia della Juventus è iniziata nel modo migliore. Il cileno infatti, domenica scorsa, ha esordito in Serie A con un successo e ha realizzato un gol contro il Parma. Vidal ha festeggiato quella rete facendo una dedica speciale alla famiglia, con le telecamere che inquadravano il cuore disegnato dalle dita del cileno. Intanto il club bianconero ha fatto sapere tramite il suo sito di aver bloccato la pagina Facebook del calciatore, creata però da una persona che non era Vidal.

Facebook rimanda la quotazione in borsa alla fine del 2012


Facebook è pronto a sbarcare a Wall Street ma lo farà più tardi del previsto. Il gruppo, secondo quanto riportato dal Financial Times che cita fonti vicine alla società non ha fretta e la quotazione prevista per aprile 2012, che potrebbe raccogliere oltre 66 miliardi di dollari, e' stata rimandata alla fine dell'anno prossimo. Mark Zuckenberg, fondatore e amministratore delegato del social network preferirebbe attendere almeno fino al settembre 2012 in modo da far sì che i dipendenti rimangano concentrati sul raggiungimento degli obiettivi piuttosto che su ipotetici guadagni che ci aspettano dall'Ipo.

Prof molestava allieve su Facebook, chiesto rinvio a giudizio


Il pubblico ministero di Milano Tiziana Siciliano ha chiesto il rinvio a giudizio del supplente di una classe quarta di un istituto alberghiero che nei mesi scorsi era stato denunciato alla preside da alcune studentesse perché avrebbe molestato alcune di loro su Facebook. Per lui l'accusa è di abuso d'ufficio e abuso dei mezzi di correzione. Secondo quanto ricostruito dal pm, l'insegnante, arrivato in classe aveva chiesto per prima cosa alle ragazze chi fosse maggiorenne, contattandole poi su Facebook per chiedere l'amicizia. Molte hanno accettato il contatto perché, hanno spiegato al magistrato una volta sentite, non si poteva dire di no a un professore. Scherzoso con tutte, il professore avrebbe preso di mira una 18enne. Lei ha fatto scattare la denuncia. Dopo aver stampato le conversazioni intrattenute su Facebook, le ha fatte vedere alla preside che ha allertato la procura. «Dammi del tu, puoi chiamarmi anche Max», ha esordito il prof, che poi ha proseguito lodando le foto della ragazza («Sono bellissime») e snocciolando svariati complimenti («Sei davvero speciale», «Sei una ragazza dolce e molto bella»). Fino ad arrivare a una delle frasi forse più ambigue, «Mi piacerebbe metterti un bel voto», poco dopo seguita dall'invito: «Lo sai che potremmo passare un sabato sera insieme? Non parleremmo di storia, ma di noi due (...). Mi sa che come uomo ti potrei interessare (...). Non è la prima volta che un professore si innamora di un'allieva». Tuttavia gli atteggiamenti equivoci del prof non sarebbero avvenuti solo sulla rete. Le allieve hanno raccontato che in classe venivano interrogate mentre lui ne fissava platealmente il seno e che lanciava frecciate a sfondo sessuale, invitandole a coprirsi di più. Atteggiamenti confermati anche dall'unico ragazzo, che al pm ha detto di non sopportare di veder piangere le sue compagne.

Fonti: Tm News, Il Giornale

Facebook introduce il pulsante Ricevi aggiornamenti per i profili utente


Facebook ha introdotto la nuova funzione "subscriptions" ("sottoscrizioni"), che permette di seguire i contatti senza esser obbligati a richiederne l’amicizia, ad esempio nel caso dei profili che hanno raggiunto il limite di 5.000 amici. La nuova funzione di ricezione degli aggiornamenti, inserisce un nuovo pulsante "Subscribe" che permette di ricevere nella home i post pubblici pubblicati da quell’utente.

Il pulsante "Ricevi gli aggiornamenti" potrà essere utilizzato per scegliere quali contenuti di amici ed altri da vedere nella sezione Notizie. Per ogni persona, è possibile nascondere le notizie relative ai giochi, vedere solo le foto, limitare gli aggiornamenti agli avvenimenti importanti e altro ancora.


Solo le persone che attivano la funzione avranno il relativo pulsante sui loro profili. Se il pulsante non è visibile, non è possibile attivare la ricezione degli aggiornamenti. Una volta che si avrà attivato la funzione, sul proprio  profilo verrà visualizzato il pulsante "Ricevi gli aggiornamenti". Cliccando su di esso, le persone visualizzeranno gli aggiornamenti pubblici del nostro profilo nella loro sezione Notizie.

Le persone potranno vedere solo le cose che vengono condivise pubblicamente. Potranno anche scegliere quanti e quali tipi di aggiornamenti pubblici ricevere. Per maggiori informazioni sul pulsante "Ricevi gli aggiornamenti", potete consultare la guida alle impostazioni sulla privacy.


Per iniziare a condividere i propri status pubblici con i “non-amici” basterà abilitare la funzione dal tab “Subscription” (tradotto “Persone che ricevono gli aggiornamenti”). Facebook darà anche la possibilità di unire pagine esistenti con i profili, in modo da far diventare i fan di una pagina, sottoscrittori di un profilo. 

Infine visitando un profilo sarà possibile filtrare il livello di informazioni che si vogliono ricevere da quella persona nel proprio News Feed: tutti gli aggiornamenti, una parte (quelli che normalmente si vedono oggi e determinati da un algoritmo segreto) o i piú importanti (nuovo lavoro o residenza).


Facebook aggiunge tasto subscribe per seguire utenti senza amicizia


Dopo aver modificato la Lista Amici, Facebook ha annunciato un’altra novità. Si tratta di una nuova funzionalità, il bottone di "aggiungi sottoscrizione". Gli utenti Facebook vedranno una nuova opzione "Subscribe" sui profili altrui. Con questa opzione sarà possibile "seguire" le persone anche su Facebook così come fino ad oggi era già possibile su Twitter.

"Fino ad ora, non è stato facile scegliere esattamente ciò che vedete nel vostro News Feed. Forse non si vuole vedere ogni volta che tuo fratello gioca una partita su Facebook, per esempio. O magari ti piacerebbe vedere più storie sui tuoi migliori amici, e meno dai tuoi colleghi. Inoltre, non si poteva sentire direttamente dalla gente ciò che ti interessa, ma non conoscete personalmente, come giornalisti, artisti e personaggi politici. Con il pulsante Iscriviti, stiamo rendendo più facile fare entrambe le cose", scrive Zach Rait, ingegnere software, in un post sul blog di Facebook.

Quando si digita sul bottone sul profilo di un amico, gli utenti avranno l’opzione di abbonarsi a tutti gli aggiornamenti, alla maggior parte o solo ai più importante update postati dagli utenti sui siti. Sarà sufficiente un click sull’apposito pulsante per seguirne il feed pubblico allo stesso modo di come sarebbe possibile seguendone il profilo Twitter.

Con la creazione di un pubblico distinto per gli aggiornamenti, Facebook vuole motivare gli utenti a condividere sempre di più in maniere pubblica i propri aggiornamenti. Sarà possibile infatti ottenere un numero sostanziale di abbonati con i quali si condivideranno in maniera pubblica diversi elementi, senza intaccare la dimensione privata. Una volta che avrete attivato la funzione, sul vostro profilo verrà visualizzato il pulsante "Ricevi gli aggiornamenti".

Cliccando su di esso, le persone visualizzeranno i vostri aggiornamenti pubblici nella loro sezione Notizie. Le persone potranno vedere solo le cose che condividete pubblicamente. Potranno anche scegliere quanti e quali tipi di aggiornamenti pubblici ricevere. Potete inviare un feedback a Facebook sulla nuova funzionalità collegandovi a questa pagina. Per saperne di più sul pulsante Iscriviti o consenti agli abbonati, visitare la pagina dedicata nel Centro assistenza di Facebook.



Aridatece la lira, su Facebook i nostalgici del vecchio conio


'Aridatece la lira' e' il piu' rustico, ma ci sono anche 'Lira', il gruppo piu' gettonato dai nostalgici del vecchio conio con ben 35.785 iscritti, e 'Come riavere la vecchia lira', il gruppo per i piu' agguerriti. Il rimpianto per la valuta italiana mandata in pensione dall'euro abita su Facebook, animata da chi con la lira e' andato in pensione davvero ma anche da giovanissimi che del vecchio conio ricordano ben poco. All'insegna del 'si stava meglio quando si stava peggio', i nostalgici se la prendono con la moneta unica simbolo per molti di una crisi che morde le tasche. 'Quando avevi 50 mila lire sembravano non finire mai - scrive Sonia, una delle 2.242 iscritte ad 'Aridatece la lira' - ora 50 euro volano. Rivoglio la lira!". 'Voglio la lira. Nel portafoglio avevo sempre qualche soldo ora sempre meno - ammette Clemy - abbasso l'euro, e se andassi a votare (sogno) voterei LIRA!', assicura. Tra canzoni dedicate alla vecchia valuta, prime tra tutti 'se potessi avere mille lire al mese', e foto che ricordano i diversi tagli e le tante monete, c'e' chi se la prende con Prodi e molti che rimarcano, numeri alla mano, il potere d'acquisto della lira con esempi calzanti. Intanto la Commissione europea presenterà presto le opzioni per introdurre gli euro bond. Alcune di esse potrebbero essere adottate con l'attuale trattato mentre altre necessiterebbero delle modifiche. Lo ha detto il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso. "Voglio confermare che la Commissione presenterà presto le opzioni per l'introduzione degli euro bond" ha detto Barroso parlando al Parlamento europeo. Barroso ha anche evidenziato che l'unico modo per spezzare il ciclo negativo delle crisi del debito è una maggiore integrazione della zona euro e che gli euro bond non costituirbbero una soluzione immediata agli attuali problemi.

Fonti: Adnkronos, Reuters

Notifiche Facebook, la nuova e-mail riassuntiva per limitarle


Facebook lavora per ridurre il numero di notifiche inviate agli utenti per tenerli aggiornati sulle iniziative e i commenti registrati sui profili. Con un post sulla pagina ufficiale, Facebook ha spiegato che accorperà, per gli utenti piu' attivi, le comunicazioni in un'unica e-mail, evitando così il flusso continuo di messaggi. "Invieremo una mail con un sommario per mettere fine al grande numero di notifiche individuali", ha fatto sapere. La E-mail sintesi contribuirà a ridurre l'ingombro in arrivo nelle caselle e-mail per gli utenti di Facebook.

Profonda analisi di Facebook possibile con Attensity Analyze 6.0


Attensity , fornitore leader di soluzioni di Text Analytics per la gestione della Customer Experience (CEM), ha annunciato oggi l'estensione della sua offerta che comprende la prima capacità in tempo reale, di analisi Facebook. Il nuovo "Facebook Analytics Module" è disponibile con l'ultima versione di Attensity Analyze 6.0, la prossima generazione nella voce delle analisi dei clienti e le applicazioni di engagement.

Terrorismo, minacce su pagina Facebook della Casa Bianca


Messaggi minatori sono stati postati sulla pagina della Casa Bianca su Facebook, riaprendo il capitolo della possibile minaccia di attacchi nel giorno del decimo anniversario degli attentati dell'11 settembre 2001. Le frasi sono state subito eliminate, come ha fatto sapere il portavoce del Secret Service Ed Donovan. "Torneremo Usa. Un giorno, l'11 settembre 2011", diceva uno dei messaggi, accompagnato da una foto di Osama Bin Laden, il numero uno di Al Qaida ucciso ad Abbottabad, in Pakistan, il 2 maggio scorso.

Spacciavano eroina anche su Facebook a minori: arrestati


Un traffico di droga, ordinata anche su Facebook, nel quale erano coinvolti anche minorenni, e' stato scoperto e stroncato nel viterbese, nella zona tra Pescia Romana, Montalto di Castro, Capalbio e Tuscania. Al termine dell'operazione denominata 'Global Night', i carabinieri hanno eseguito tre misure cautelari di cui uno e' stato portato nel carcere di Civitavecchia, uno agli arresti domiciliari ed il terzo sottoposto all'obbligo di dimora. L'assunzione dello stupefacente avveniva spesso in forma di fumigazione, cioe' scaldando le sostanze con un accendino su un pezzo di carta stagnola ed inalando i fumi, in modo da ottenere piu' in fretta effetti psicoattivi. Una modalita' pericolosa poiche' da' la percezione di poter smettere facilmente ma in realta' provoca effetti piu' devastanti. Sul noto social network, i carabinieri sono risaliti a decine di ordinazioni identificando i relativi assuntori tra cui, come detto, minorenni. La vicenda prende le mosse da un'indagine condotta dai carabinieri di Pescia Romana, guidati dal maresciallo Ferraro, che nel corso di servizi di osservazione hanno individuato uno spaccio di alcuni grammi di eroina ad un giovane del luogo, dietro pagamento di 100 euro. Nei mesi successivi il ragazzo e' stato controllato dai militari che cosi' hanno scoperto l'intera organizzazione criminale che si riforniva di eroina, cocaina e hashish a Roma quasi con cadenza giornaliera. I carabinieri hanno anche dovuto soccorrere due ragazze minorenni, una di Capalbio e una di Montalto di Castro, andate in overdose da eroina e salvate dai medici dell'ospedale di Tarquinia grazie al loro intervento. L'attivita' investigativa non e' ancora conclusa e non si esclude che nei prossimi giorni possano esserci ulteriori sviluppi.

Via: Libero News
Fonte: Adnkronos

Santoro annuncia ritorno in tv su Facebook e fà 26mila like


Santoro annuncia su Facebook il suo ritorno e in 20 ore il suo post raccoglie pù di 26mila like. Nella pagina Facebook di Annozero, che vanta oltre 550 mila iscritti, la redazione del programma ha scritto: "Cari amici ci stiamo preparando a tornare, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto...ci siete?". All'appello hanno risposto in 20 ore 26.838 persone lasciando oltre 5.887 commenti entusiastici. Si chiamerà `Comizi d’amore´, in omaggio a Pier Paolo Pasolini, la nuova creatura di Michele Santoro.

Adventure World, il nuovo social game di Zynga per Facebook


Zynga, leader mondiale nello sviluppo di gioco sociale, è orgogliosa di svelare un tesoro inestimabile di divertimento ed esplorazione: la diffusione del suo nuovo gioco, Adventure World. Ambientato durante l'età d'oro delle esplorazioni, Adventure World apre un nuovo universo di esplorazione e divertimento puzzle solving, dove i giocatori combattono brutte creature e cercano indizi per scoprire i segreti del perduto El Dorado. Nell'avventura, i giocatori possono esplorare un vasto universo composto da cinque mondi - Giungla nera, Montagna, Caverna, Vulcano ed El Dorado - tra cui più di 30 ambienti dinamici. Adventure World è il primo gioco più ricco di funzionalità sviluppato da Zynga di Boston, che la società abbia mai rilasciato. Il gioco trasporta rapidamente i giocatori nell'avventura con un carrello dalla miniera, seguito da una ricca trama per scoprire la città perduta dell'oro, El Dorado.



Quando entrate nell'inquietante tempio oscuro, assicuratevi di trascinare alcuni amici. I giocatori possono selezionare al massimo un equipaggio di 12 amici Facebook, e potranno controllare i tabelloni di gioco, utilizzando attrezzi dalle speciali capacità da usare contro i nemici, enigmi per sbloccare e progredrire attraverso terre insidiose. "Quando abbiamo ci siamo uniti alla famiglia Zynga un anno fa, il nostro obiettivo era non solo di creare un gioco diverso da qualsiasi altro nello spazio di gioco sociale di oggi, ma di creare un genere completamente nuovo", ha detto Nabeel Hyatt, direttore generale di Zynga Boston. Adventure World segna alcune novità assolute per Zynga nel puzzle solving, gioco di combattimento, nuove meccaniche sociali e tecnologia proprietaria utilizzata per creare lo stile del gigantesco universo di Adventure World. Adventure Worldè disponibile a questa pagina in otto lingue: inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo, portoghese, turco e norvegese.

I lettori del Secolo XIX ricordano l'11 settembre su Facebook


Il ricordo degli attacchi che l’11 settembre del 2001 sconvolsero New York, l’America e il mondo intero è ancora ben vivo nelle menti di tutti. A dimostrarlo, anche gli oltre 30 commenti pubblicati sulla pagina Facebook del Secolo XIX in cui il giornale ha chiesto ai suoi lettori dov’erano e che cosa facevano durante il crollo delle Torri Gemelle. Fra i primi a rispondere, Edoardo Repetto: "Ero molto piccolo, avevo appena 8 anni. Ero a casa che guardavo i cartoni animati in tv. Mi ricordo che interruppero le trasmissioni e, a reti unificate, diedero l’annuncio della caduta delle Torri Gemelle". 

"Ho seguito l’edizione straordinaria del Tg1 che ha trasmesso in diretta quelle immagini dure, ma non ero del tutto conscio di ciò che era successo. A distanza di qualche anno, realizzai meglio ciò che successe". Gli fa eco Franca Berutti: "Telefona mio papà e dice: 'Senti un pò cosa succede... accendi la tv'... Guardando quelle immagini e apprese tutte quelle notizie ho abbracciato forte i miei bambini, allora piccoli. Credevo scoppiasse una guerra". Paolo Tealdi stava lavorando: "In quell’anno ero collaboratore al centro Ricerche e Innovazione tecnologica della Rai di Torino. 

Era un susseguirsi di notizie convulse, i server web Rai erano andati in crash perché intasati dalle troppe connessioni". Più brevi, ma non per questo meno significative, le testimonianze di Perflavia Cp: "Ero in casa. Pensavo fosse la ripresa di un film. Ho dovuto sedermi, quando mi sono resa conto dell’orrore. Mi è mancato il respiro. La più grande tragedia del secolo. Odio disumano"; o di Dabbiero Maria: "Ero al lavoro, alcuni colleghi mi dissero che era successo una strage. Vidi alla tv la disperazione, lo spavento, lo sgomento, l’inferno"; o, ancora, di Mara Parodi: "Al lavoro pensavo fosse uno scherzo, e anche guardando la tv continuavo a pensare 'non è vero'".

Fonte: Il Secolo XIX
Foto dal Web

Gli amici Facebook raggruppati in cerchie come su Google +


Secondo indiscrezioni, Facebook sta modificando la modalità di classificazione degli amici. Gli gli sviluppatori di Facebook hanno ideato un sistema denominato Smart Lists che permetterà automaticamente la suddivisione dei propri contatti sulla base di regole previste all'interno di un algoritmo in grado di utilizzare differenti criteri di selezione. Le "Smart Lists" potrebbero quindi essere assimilate alla "cerchie" già presenti sul social network Google + di Mountain View, ma a differenza di Google+ il processo di formazione delle liste sarà completamente automatico.