I lettori del Secolo XIX ricordano l'11 settembre su Facebook


Il ricordo degli attacchi che l’11 settembre del 2001 sconvolsero New York, l’America e il mondo intero è ancora ben vivo nelle menti di tutti. A dimostrarlo, anche gli oltre 30 commenti pubblicati sulla pagina Facebook del Secolo XIX in cui il giornale ha chiesto ai suoi lettori dov’erano e che cosa facevano durante il crollo delle Torri Gemelle. Fra i primi a rispondere, Edoardo Repetto: "Ero molto piccolo, avevo appena 8 anni. Ero a casa che guardavo i cartoni animati in tv. Mi ricordo che interruppero le trasmissioni e, a reti unificate, diedero l’annuncio della caduta delle Torri Gemelle". 

"Ho seguito l’edizione straordinaria del Tg1 che ha trasmesso in diretta quelle immagini dure, ma non ero del tutto conscio di ciò che era successo. A distanza di qualche anno, realizzai meglio ciò che successe". Gli fa eco Franca Berutti: "Telefona mio papà e dice: 'Senti un pò cosa succede... accendi la tv'... Guardando quelle immagini e apprese tutte quelle notizie ho abbracciato forte i miei bambini, allora piccoli. Credevo scoppiasse una guerra". Paolo Tealdi stava lavorando: "In quell’anno ero collaboratore al centro Ricerche e Innovazione tecnologica della Rai di Torino. 

Era un susseguirsi di notizie convulse, i server web Rai erano andati in crash perché intasati dalle troppe connessioni". Più brevi, ma non per questo meno significative, le testimonianze di Perflavia Cp: "Ero in casa. Pensavo fosse la ripresa di un film. Ho dovuto sedermi, quando mi sono resa conto dell’orrore. Mi è mancato il respiro. La più grande tragedia del secolo. Odio disumano"; o di Dabbiero Maria: "Ero al lavoro, alcuni colleghi mi dissero che era successo una strage. Vidi alla tv la disperazione, lo spavento, lo sgomento, l’inferno"; o, ancora, di Mara Parodi: "Al lavoro pensavo fosse uno scherzo, e anche guardando la tv continuavo a pensare 'non è vero'".

Fonte: Il Secolo XIX
Foto dal Web

Nessun commento:

Posta un commento