Gesù superstar su Facebook fà il pieno di like con 8,4mln di fan


Sono oltre 8 milioni e quattrocentomila - finora - gli appassionati di “Jesus Daily”, sempre più fenomeno su Facebook. Non è un quotidiano, inteso come giornale. Ma è una summa di pensieri quotidiani. Una serie piccola, ma infinita, di “post”, che hanno come fulcro Gesù Cristo. O piccole frasi tratte da brani di Vangeli. Ogni inserimento è non soltanto attesissimo, ma decisamente molto seguito. Fino a 200 mila “like” per un singolo post, che ne confermano il gradimento. Insomma, come spiega il Secolo XIX, un autentico fenomeno, dietro il quale c’è un dietologo: Aaaron Tabor, di 41 anni. Naturalmente, made in Usa. Intervistato qualche giorno fa da Jennifer Preston del New York Times, il dottor Tabor, figlio di un fervente religioso, che lo trascinava per le chiese di Alabama e North Carolina, ha spiegato: «Volevo aiutare la gente con dei piccoli incoraggiamenti». E visto il successo dei suoi «incoraggiamenti», negli anni i “post” sono diventati quotidiani. Attesissimi. Molto cliccati. E altrettanto commentati. Forse perché in fondo sono pillole di preghiera e speranza, di cui tutti più o meno abbiamo bisogno. Tantopiù in momenti di crisi come quello che si sta vivendo da una parte all’altra del pianeta. Più cliccato di Lady Gaga, “Jesus Ddaily” è stato inventato dal nulla da Tabor nell’aprile del 2009. All’epoca, ha dichiarato il medico, aveva iniziato a usare Facebook per promuovere i suoi libri e le sue diete. In una nuova pagina l’idea di dare qualche parola di conforto alle molte persone conosciute anche per lavoro. E che come problema di salute non hanno soltanto quello del dimagrimento, peraltro autentica malattia quando c’è di mezzo l’obesità conclamata. Da quei primi “post”, è stato un crescendo senza fine. D’altronde, basti pensare che oltre 43 milioni di persone - su Facebook - si dichiarano religiose. O hanno almeno una loro pagina collegata alla religione.

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