Facebook testa il pulsante Vuoi, nuovo social plug-in per marketing


Facebook sembra stia testando un nuovo plug-in "Want" simile al suo popolare pulsante Like. Lo sviluppatore Tom Waddington da Cut Out + Keep ha scoperto che un pulsante "Vuoi" è stato aggiunto al Facebook Javascript SDK come XFBML tag - fb:want. Il pulsante non è quotato tra gli altri plugin sociali sul sito degli sviluppatori di Facebook. Waddington dice che il pulsante funziona solo su oggetti Open Graph contrassegnati come "prodotti".



Con Open Graph, gli sviluppatori sono stati in grado di creare le proprie azioni "want", ma gli utenti devono autorizzare una app di terze parti in modo che i pulsanti possano generare storie su Timeline e News Feed. Se il plug Want button funzionerà in modo simile al pulsante Like, gli utenti non dovranno passare attraverso la fase di autorizzazione un'applicazione. Questo significa che anche per gli utenti sarà più probabile che facciano clic sul pulsante.


Proprio come il pulsante Like di Facebook, che consente di raccogliere enormi quantità di dati riguardo gli interessi degli utenti, il pulsante "Vuoi" potrebbe essere un modo fondamentale per il social network per raccogliere il desiderio sulla base di dati. Un plug pulsante "Vuoi" rende più facile l'e-commerce per altri siti che implementano questo tipo di funzionalità Facebook, senza dover costruire le loro applicazioni.


Molti di questi siti stanno già utilizzando il pulsante Like, ma apprezzare un prodotto potrebbe significare che gli utenti già lo possiedono o che sono interessati ad ottenerlo. Essere in grado di distinguere tra questi gruppi di persone e il targeting degli annunci per uno dei due potrebbe essere molto importante per gli inserzionisti e contribuirebbe a rendere Facebook un forte concorrente di Google AdWords.


Anche se la pubblicazione dell'azione "Vuoi" è attualmente disattivata da Facebook, Waddington è stato in grado di implementare una versione del pulsante sul proprio sito. Facendo clic sul pulsante Want restituisce un errore per adesso. Il social network, contattato da Inside Facebook, ha fornito la seguente dichiarazione: "Stiamo sempre testando nuove funzionalità della piattaforma, tuttavia non abbiamo nulla di nuovo da annunciare".

Calcio, Europei: Alitalia con Facebook a Kiev per finale Italia-Spagna


Alitalia lancia su Facebook un'iniziativa per portare 2 fan a Kiev ad assistere a Italia- Spagna , la finale degli Europei che si giochera' domenica 1 luglio. Chi vorrà partecipare dovrà pubblicare sul profilo Alitalia di facebook (www.facebook.com/alitalia) una foto del suo ''entusiasmo'' per gli azzurri. L'autore della foto più condivisa sarà il vincitore dell'iniziativa e volerà a Kiev con un accompagnatore su un volo speciale organizzato da Alitalia. Si ha tempo fino alle 13 di domani.

Alitalia è la prima compagnia aerea del Paese e una delle principali aziende Italiane, presente su tutto il territorio nazionale e ambasciatrice del Made in Italy nelle oltre 60 destinazioni all’estero raggiunte dai propri voli. In Italia la Compagnia serve circa 29 aeroporti, con una nuova offerta di voli diretti che rappresentano una risorsa strategica per la mobilità degli italiani e per i turisti che visitano il nostro Paese.

Nata il 13 gennaio 2009 dall’integrazione di Alitalia e Air One, l’azienda intende consolidare la propria leadership sul mercato domestico e riconquistare una posizione di primo piano nei collegamenti tra il nostro Paese e il resto del mondo. La flotta (attualmente 149 aeromobili) vedrà entro il 2013 il rinnovamento di oltre il 50% del parco macchine. Alitalia ha fatto dell'Italian Style il proprio tratto distintivo.

Grazie alla collaborazione con le migliori eccellenze italiane, la compagnia ha arricchito i propri servizi di terra e di bordo. In modo particolare, la Magnifica - Business Class è diventata il fiore all’occhiello del Made in Italy grazie anche alla fattiva collaborazione con selezionati marchi e con alcune Regioni italiane che hanno permesso di offrire menù sempre diversi ispirati alle ricette regionali e preparati con prodotti DOP e DOC.


Via: ASCA

Facebook presenta Follow action: seguire un utente attraverso Apps


Facebook offre ora agli sviluppatori un modo semplice per consentire agli utenti di seguire l'attività degli altri utenti all'interno delle applicazioni Open Graph, anche se questi utenti non sono amici. Con il nuovo Follow per le azioni, presentato da Yariv Sadan sul blog degli sviluppatori, gli utenti saranno in grado di ricevere gli aggiornamenti sulle attività app di altri utenti all'interno del News Feed di Facebook, piuttosto che dover visitare l'app per scoprirlo.

Facebook Ipo: concluso black period dopo 40 giorni, analisti prudenti


Raffica di rating sul titolo Facebook da parte di analisti e banche d'affari di tutto il mondo. Scaduti i 40 giorni di "silenzio" per gli analisti delle banche che hanno sottoscritto l’Ipo, il social network ha ricevuto rating contrastanti con otto buy, nove hold e un sell. 

Quattro delle sette banche underwriter maggiormente coinvolte, Barclays, Citigroup, Credit Suisse e Bank of America Merrill Lynch, hanno invece raccomandato il titolo con un rating neutral.

Gestore delle Pagine, arrivata anche in Italia app dedicata agli admin


Facebook comprende l'importanza della gestione delle pagine da mobile per gli admin e ha deciso di venir incontro ai gestori. Dopo aver introdotto la possibilità di attribuire dei ruoli, oltre quello dell'amministratore, che adesso si chiama gestore, arriva l'app Gestione delle Pagine che consente di moderare la propria pagina Facebook direttamente da smartphone.

Facebook Page Manager, disponibile al momento solo per iOS, è un'applicazione per iPhone, iPad e iPod che consente agli amministratori di controllare l'attività sulle loro Pagine, vedere i dati relativi e rispondere al pubblico. Per accedere, bisogna aver installato l'applicazione Facebook principale e il Gestore delle Pagine sul proprio dispositivo mobile.

E' possibile pubblicare aggiornamenti di stato e foto, vedere i dati di Insights, rispondere ai commenti e accedere ai contenuti delle Pagine. Inoltre, si potrà decidere di ricevere notifiche push sul dispositivo mobile quando le persone interagiscono con la propria Pagina. Nell'app Gestore delle Pagine, si pubblicheranno contenuti sempre a nome della Pagina su cui ci si trova.

Nel Gestore delle Pagine è possibile visualizzare: i "Mi piace" totali; le persone che parlano della Pagina; la portata settimanale totale e i diagrammi sulle tendenze. Per accedere a queste informazioni, bisogna visitare una qualsiasi delle Pagine che si gestiscono sull'applicazione e toccate le informazioni di Insights sotto il titolo della Pagina.

L'applicazione era stata testata sull’App Store neozelandese e adesso è disponibile in 6 lingue. E' possibile scaricare Facebook Pages Manager dall'App Store gratuitamente. L’applicazione richiede l’iOS 4.2 o versioni successive. Se si riscontrano problemi con l'applicazione potete comunicarlo a Facebook tramite apposito form http://www.facebook.com/help/contact/?id=303946269693923.


Facebook sostituisce e-mail @facebook nelle informazioni di contatto


Come aveva annunciato nel mese di aprile, Facebook ha aggiornato l'indirizzo e-mail degli utenti per renderli coerenti in tutto sito. Ma il poco successo riscosso dall’indirizzo e-mail @facebook.com ha probabilmente spinto il social network ad optare per un passaggio forzato. Nel fine settimana, infatti, senza alcun avviso ed autorizzazione sono stati sostituiti nelle informazioni personali, gli indirizzi e-mail degli utenti con quello ufficiale di Facebook nomeutente@facebook.com.

Friendshake, nuova funzionalità Facebook trova utenti nelle vicinanze


Facebook ha reso disponibile una nuova funzione per trovare amici e altri utenti iscritti al social network che si trovano nelle vicinanze. Il servizio chiamato inizialmente "Friendshake", non è stato ancora lanciato ufficialmente ed ha già una versione italiana denominata "Trova amici nelle vicinanze". Funziona sulle applicazioni mobili per iOS e Android, oppure è direttamente accessibile sul sito mobile di Facebook.

Account Facebook disabilitato per violazione Policy, come riattivarlo


A molti utenti è capitato di essere bannati da Facebook. Accade quindi di non poter più accedere al proprio profilo e ci si ritrova una scritta rossa che recita: "Account disabilitato. Il tuo account è stato disabilitato. Se hai domande o dubbi al riguardo, puoi visitare la nostra pagina delle FAQ qui". In base alla gravità della violazione, l'utente che ne è responsabile potrebbe non ricevere un avvertimento prima della disabilitazione dell'account.

Verona: scappa da casa, 16enne ritrovata grazie a foto su Facebook


Era scappata da casa ma è stata rintracciata grazie a Facebook. Protagonista una minore di 16 anni, rumena, di cui la famiglia non aveva più notizie dal 14 giugno scorso, quando la ragazzina alle 6.30 aveva assicurato con una telefonata alla madre che sarebbe tornata presto a casa. L'ultima volta era stata vista alla fermata dell'autobus diretto a Verona, dove frequenta un istituto professionale. 

Poi di lei nessuna traccia. La madre, angosciata, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. I militari, dopo aver provato attraverso il cellulare a contattare la ragazza e a ricostruire il tragitto da lei fatto lontano da casa, hanno consultato Facebook e lì hanno trovato una fotografia della minore in compagnia di un suo amico. 

I carabinieri di Verona hanno girato quella foto a tutte le caserme presenti in provincia e da una di queste è arrivata la notizia che la ragazza poteva essere in un paese della provincia scaligera. Una volta riconosciuto il luogo dove era stata scattata la foto e l'amico che la ospitava, i militari si sono presentati presso l'abitazione dei genitori del minore. 

Inutile il tentativo di nascondersi in cantina: i carabinieri l'hanno trovata e riaffidata alla madre. La ragazza, in buono stato di salute, ha raccontato ai militari di aver girato tra Veneto e Lombardia nei giorni di sua assenza da casa.

Fonte: Adnkronos
Via: Libero Quotidiano
Foto: ANSA

Facebook pubblicizza i post promossi via e-mail e invita all'evento live


Dopo aver aggiunto il pulsante "Promuovi" ai post su Facebook, il social network ha deciso di pubblicizzare il nuovo strumento di marketing. In queste ore, infatti, gli amministratori delle Pagine stanno vedendosi recapitare nella loro casella di posta elettronica un messaggio che spiega come muovere i primi passi con tali risorse." Facebook presenta un nuovo, semplice modo per assicurarti che una porzione maggiore delle persone a cui piace la tua Pagina vedano i tuoi post. Inizia oggi stesso a promuovere i post sulla tua Pagina", si legge nelle e-mail.

Marketing, Facebook è il social network più integrato sui siti Internet


Il social media marketing è diventato un aspetto fondamentale per la visibilità online di un'azienda e può essere utile osservare come i siti web integrano nelle proprie pagine attraverso plugin sociali e widget le piattaforme sociali più diffuse. Una ricerca pubblicata su Pingdom effettuata da Alexa su 10.000 siti web ha evidenziato una massiccia presenza dei social network sulle home page analizzate.

Facebook risulta essere il social network maggiormente integrato nel web: se si considera l’integrazione della piattaforma sociale attraverso plugin ufficiali forniti direttamente sul network i dati lo vedono emergere ai primi posti con una percentuale di presenza del 24,3%, mentre se si prendono in considerazione anche i link non ufficiali la quota sale addirittura al 49.3%.

E gli altri social network? Come si pongono in questa sfida al network più integrato? La classifica dei plugin sociali ufficiali mostra Google+ al secondo posto e a seguire Twitter e LinkedIn, quest'ultimo con una minima percentuale di presenza: 1) Facebook 24.3%; 2) Google Plus 13.3% 3) Twitter 10.0%; 4) LinkedIn 0.6%.

Considerando anche i link non ufficiali presenti nelle home page dei siti analizzati la situazione invece cambia e Twitter supera nettamente la presenza dell’avversario Google+ e si avvicina di molto a Facebook: 1) Facebook 49.3%; 2) Twitter 41.7%; 3) Google Plus 21.5%; 4) LinkedIn 3.9%.

Si noti che per la ricerca è stato esaminato solo il codice HTML della homepage, cioè la prima pagina che si incontra quando si approda su un sito web. Alcuni siti avranno l'integrazione dei social network anche su altre parti del sito, quindi questi numeri sono destinati ad essere ancora più alti rispetto a ciò che viene mostrato qui.

Via: Pmi Servizi

Su Facebook ogni giorno 14 mln italiani, poca integrazione coi media


''Oggi le aziende editoriali in Italia tendono non a conversare, ma a trasmettere informazioni ai propri lettori''. Questo l'incipit dell'intervento di Luca Colombo, country manager di Facebook per l'Italia, alla fine della prima giornata di State of the Net, l'appuntamento internazionale sullo stato dell'arte della rete che si tiene a Trieste.

Facebook consentirà agli utenti di modificare tutti i propri commenti


Non c'è niente di peggio che fare un errore di battitura quando si lascia un commento "perfetto" su qualche post o aggiornamento di status di Facebook. Il social network ha detto a The Next Web che ha appena iniziato a stendere la possibilità di modificare i propri commenti. La feature, richiesta a gran voce dagli utenti, sarà a disposizione di tutti nei prossimi giorni nel caso in cui non la si vede ancora.


Questa caratteristica è in fase di test da diverso tempo, con gli utenti che hanno avuto la possibilità di modificare i propri commenti, benché soltanto nei 30 secondi successivi alla pubblicazione. Da oggi, invece, sarà possibile modificare qualsiasi commento pubblicato in passato (in pratica, come già si fa con GooglePlus). In seguito ad un cambiamento, poi, sarà possibile visualizzare la cronistoria delle modifiche.


Il tradizionale pulsante "X" per la correzione posizionato a destra dei commenti verrà sostituito da una matita. Per modificare la pubblicazione sarà sufficiente fare click sull'icona che compare passando il mouse su un proprio commento e dal menù verrà visualizzata una seconda opportunità, caratterizzata dalla scritta "Modifica", la quale renderà tale commento modificabile.


Una apposita dicitura “modificato” contrassegnerà tutti i messaggi che nel tempo hanno ricevuto una qualche correzione ed al click sarà possibile vedere l’intera cronistoria delle modifiche. Dopo aver modificato il commento si aprirà una finestra col seguente messaggio: "Quando si modifica un commento, è possibile visualizzare le modifiche precedenti, cliccando sul link sotto la vostra cura commento".

Facebook testa un nuovo modello pubblicitario per maggiore viralità


Facebook starebbe testando una nuova unità pubblicitaria per publisher di terze parti che somiglia ad una piattaforma pubblicitaria. Business Insider avrebbe scoperto uno degli ultimi test effettuato dal social network in collaborazione con Buzzfeed.

Quando un utente fa clic su un racconto pubblicato da Buzzfeed, la storia apparirà nel News Feed di Facebook degli utenti amici. La grande differenza è che in questa prova, vi è una nuova riga nello stub Facebook che mostra agli utenti del News Feed lo sponsor e l'editore. 

L’esperimento permette di sfruttare gli annunci anche su dispositivi mobili ed i marchi avranno un modo per pubblicarli in un contesto più appropriato su Facebook. Ci sono 30 miliardi di pezzi di contenuti condivisi su Facebook ogni mese.

Oltre alla possibilità di contestualizzare la campagna pubblicitaria in base ai contenuti, gli editori riceverebbero un ulteriore beneficio, avendo una maggior visibilità all'interno dei post condivisi, col risultato di incrementare la loro penetrazione tra gli utenti del social network. Facebook dice di avere 900 milioni di utenti mensili, 500 milioni dei quali si collegano ogni giorno.


Facebook abbandona i credits e introduce la moneta reale per le app


Facebook abbandona il sistema dei crediti e converte i pagamenti sul sito nelle valute locali relative alle aree geografiche da cui gli iscritti si collegano. Finora gli sviluppatori di giochi o applicazioni per il sito hanno dovuto passare attraverso questo servizio per far pagare agli utenti i loro beni virtuali, ma il social network punta a semplificare il processo d'acquisto, sperando di incrementare transazioni e profitti (il 30% delle quote di guadagno spetta alla piattaforma).

Hacker contro le pagine Facebook del Corriere dello Sport e Tuttosport


Un hacker mercoledì mattina è entrato nella pagine Facebook di due tra i principali quotidiani sportivi italiani, il Corriere dello Sport e Tuttosport inserendo immagini e slogan politici sulla liberazione della Palestina. I messaggi in lingua inglese, oltre a quelli in lingua italiana caratterizzati da errori grammaticali ed ortografici piuttosto evidenti, lasciano pensare ad un attacco proveniente dall’estero, probabilmente proprio dalla stessa Palestina.


Secondo i gestori della pagina gli hacker avrebbero addirittura provato a mettere in vendita le pagine, ma per fortuna gli amministratori sono riusciti a riprendere tempestivamente il controllo della situazione. Nonostante la recente introduzione dei ruoli amministrativi per gli admin delle pagine, per consentire una migliore distribuzione di tutte le attività che caratterizzano le pagine e, ovviamente, per ragioni di sicurezza i problemi sembrano persistere.


È possibile che la password di amministrazione sia stata rubata dall’autore dell’aggressione che si definiva figlio della Palestina? Non è dato saperlo. In ogni caso, sebbene l’episodio si stato risolto subito, c’è bisogno che Facebook ponga maggiore attenzione nella sicurezza dell’amministrazione delle pagine fan, sopratutto se si tratta di pagine con parecchie centinaia di migliaia di utenti iscritti e che rappresentano ufficialmente un brand o un azienda.

Fonte: Tuttosport
Via: Tech Fanpage

Il direttore tecnologico di Facebook Bret Taylor rassegna le dimissioni


A un mese dal debutto in Borsa, Facebook perde personaggi importanti. Ad andarsene è Bret Taylor, Chief Technology Officer del social network, nell'azienda dal 2009. Lo ha annunciato lui stesso il 15 giugno con un post sulla sua pagina Facebook:  "Volevo farvi sapere che lascierò Facebook quest'estate. Mi dispiace andarmene, ma sono entusiasta di iniziare una società con il mio amico Kevin Gibbs".

"Mentre una transizione come questa non è mai facile, - continua Taylor- sono estremamente fiducioso nel team e leadership che abbiamo in atto. Sono molto orgoglioso dei nostri successi recenti nella nostra piattaforma e prodotti di telefonia mobile, da Open Graph e il centro di App a Facebook Camera e la nostra integrazione iOS. Sono ancora più eccitato per vedere tutte le cose incredibili che questo team creerà per il mondo".

"Ho imparato più di quanto immaginassi mai nel mio tempo a Facebook. Inoltre sono estremamente grato per il mio rapporto di lavoro con tutte le persone incredibili. Voglio dare un ringraziamento speciale a Mark Zuckerberg. Sei stato il mio capo non solo per gli ultimi tre anni, ma il mio mentore e uno dei miei amici più cari. Grazie a tutti voi di Facebook per i tre anni più incredibili della mia vita", conclude Taylor.

Bret Taylor è un programmatore e imprenditore americano. E' stato il co-creatore di Google Maps e Google Maps Api. Taylor lasciò Google nel giugno 2007 per creare insieme a Jim Norris, un altro ex dipendente di Google, il social network FriendFeed. Taylor è stato il CEO di FriendFeed fino all'agosto 2009, quando la società è stata acquisita da Facebook per una cifra stimata di 50 milioni di dollari. Taylor ha anche co-scritto e mantiene il Tornado web server.

Foto: Pulse2

Facebook acquista Face.com, già partner nel riconoscimento facciale


Facebook ha annunciato l'acquisto di Face.com, azienda che ha creato una tecnologia di riconoscimento delle foto e già partner del social network. La tecnologia di Face.com aiuta gli utenti di Facebook a riconoscere l'identità delle persone presenti nelle foto. "Face.com ci ha aiutato a fornire un'esperienza fotografica migliore", ha specificato Facebook in un comunicato stampa. "Questa acquisizione ci porta in casa una squadra di livello mondiale".

In un post sul proprio blog, Face.com ha confermato l'acquisizione. "Lavorare direttamente con Facebook e unirci alla loro squadra ci darà più opportunità di costruire un prodotto apprezzato dai consumatori. E' tutto quello che abbiamo sempre voluto". 

"La nostra missione è ed è sempre stata quella di trovare modi nuovi ed entusiasmanti per rendere il riconoscimento facciale un divertimento, coinvolgendo parte della vita delle persone, e incorporare notevole tecnologia in prodotti di consumo quotidiano".

"Noi amiamo costruire i prodotti, e come i nostri amici di Facebook, riteniamo che il mobile sia una parte fondamentale della vita delle persone in quanto entrambi creano e utilizzano i contenuti, e li condividono con social graph. Grazie alla diretta collaborazione con Facebook, e unendoci al loro team, avremo più possibilità di realizzare prodotti sorprendenti che saranno utilizzati dai consumatori - è tutto quello che abbiamo sempre voluto fare. :)". I termini dell'accordo non sono stati resi noti.


Via: Corriere della Sera

Facebook dona 10 milioni dollari in beneficenza per violazione privacy


Facebook verserà 10 milioni di dollari in beneficenza per risolvere una disputa sulla sua presunta violazione dei diritti dei suoi utilizzatori. Lo riporta l'agenzia Reuters, sottolineando che l’azione legale era stata avanza da cinque "amici" del social network, che hanno accusato Facebook di aver pubblicizzato i loro "Mi piace" su alcune pubblicità senza pagarli o offrire loro la possibilità di non partecipare all’iniziativa.

La causa presso la Corte Distrettuale del nord della California riguarda il procedimento legale collegato alle cosiddette notizie sponsorizzate. I cinque ritengono quindi che il social network abbia violato i diritti sull’uso dei loro nomi, delle loro fotografie e dei loro "Mi Piace". La causa sarebbe stata avviata circa un mese fa, ma di fatto i dettagli non sono stati resi disponibili fino al weekend, con la notizia dell’accordo milionario.

Il Codice Civile della California rende illegale l'utilizzo "di nomi, voci, firme, fotografie o immagini per la pubblicità o la vendita" senza il consenso della persona. Una delle difese di Facebook era legata all'implicito consenso degli utenti che, accettando i Termini di Utilizzo di Facebook, si impegnano a dare il "permesso all'azienda di utilizzare il nome e la foto del profilo in relazione al contenuto (commerciale, sponsorizzato, o correlato)", soggetto ai limiti di luogo.

Ma i querelanti sottolineano che è impossibile scegliere di bloccare Sponsored Stories. Inoltre, a tutti gli account registrati di Facebook, prima che Sponsored Stories fosse esteso, non era stata chiesta l'accettazione all'uso. Facebook ha oltre 153 milioni di utenti negli Stati Uniti, guadagnando così 100 milioni dalle pubblicità e con 10 dollari a persona poteva costare a Facebook 1 miliardo di dollari.

Nella sua dichiarazione, il mediatore Edward A. afferma che "in assenza di un accordo, questi problemi potevano essere contestati a livello di tribunale, e forse per molti anni in appello". Il giudice distrettuale, Lucy Koh, ha riconosciuto i danni economici nell'uso da parte di Facebook. "La California da tempo riconosce il diritto a tutelare il nome e i gusti delle persone dall’appropriazione da parte di altri".

Via: The Verge

Match Vasco vs Solieri su concerto terremotati, sfogo su Facebook


Scoppia su Facebook la guerra tra Vasco Rossi e il suo chitarrista storico, Maurizio Solieri. E' di martedì scorso un post con cui Blasco risponde senza mezzi termini alle critiche che Solieri gli aveva di trecente mosso in un'intervista. Il chitarrista aveva commentato la decisione del rocker di Correggio di non partecipare al concerto per i terremotati dell'Emilia, dicendo che Vasco "è incazzato col mondo" e "non sta molto bene".

"Il nostro è un rapporto solo professionale", aveva aggiunto. La replica di Vasco su Facebook è stata incendiaria: "Dici che ultimamente sembra sia incazzato con il mondo? Forse non sto bene? Ma vai a farti fottere anche te insieme a tutti gli altri... Io incazzato lo sono stato sempre! E non sono mai stato bene, io sto male". Nella nota, intitolata in modo emblematico: "Caro Solieri, parliamoci chiaro", Vasco aggiunge: "Da quando abbiamo cominciato, nel '78, non sei cambiato di una virgola".

E ancora: "Non sei cresciuto, non ti sei evoluto... non ti sei mai perfezionato e sei rimasto nel tuo mondo di assoli molto spettacolari, ma poco precisi. Sei sempre stato un fuoriclasse ma non sei mai diventato un professionista. E a un certo punto, dopo aver scherzato, giocato, fatto cazzate di tutti i tipi, o diventi un professionista o vai a casa. E io sono diventato un professionista".

Vasco ci va duro anche sul suo rapporto coi chitarristi: "Eravate tutti sostituibili: l'unico insostituibile ero io. Questa  la realtà, caro Solieri". La nota, che raccoglie oltre 6.000 commenti, si conclude cosi': "Dici che lavori ancora per me ma i nostri rapporti sono solo professionali? Ma è sempre stato cosi'! Non ci siamo mai frequentati fuori dal palco, solo durante i concerti diventiamo fratelli, compagni, complici, più che amici, un gruppo rock che suona e fa della musica".


Via: AGI
Foto: Wikipedia

Facebook testa Music Share nella casella condividi del feed notizie


Per un numero selezionato di utenti, Facebook ha reso ancora più semplice condividere la musica che ascoltano su Spotify, incorporando Music Share una nuova opzione nella casella Condividi del News Feed. Con la nuova opzione Condividi Musica, non bisogna affidarsi all'integrazione di Open Graph nei servizi di streaming di musica popolare per spingere automaticamente o manualmente la condivisione della musica che si sta ascoltando.

Invece, è possibile condividere qualsiasi traccia con gli amici semplicemente selezionando l'opzione e digitando nella casella di input il risultato. La nuova funzionalità rende più facile digitare il nome, taggare gli amici e condividere la traccia sul proprio News Feed. Sarà visualizzata in modo molto simile all'applicazione Spotify esistenti, ma il processo è molto più agevole. Durante la conferenza f8 lo scorso anno, Facebook ha promesso più significative interazioni con gli amici.


Ciò ha incluso le notifiche legate alla musica nel ticker sul lato destro del sito, che mostra ciò che la gente sta ascoltando in tempo reale. Nel mese di gennaio, Facebook ha portato questa caratteristica ad un nuovo livello, permettendo di ascoltare la musica con i propri amici e chattare allo stesso tempo. La novità richiama il famoso pulsante "Ascolta" che il social network ha implementato nelle pagine ufficiali degli artisti lo scorso Aprile, ma in questo caso è dedicato a tutti gli utenti.

La nuova feature sembra creata appositamente per sfruttare al massimo l’integrazione con Spotify e altre applicazioni musicali che collegano i server di Facebook con i database delle tracce musicali, creando un catalogo multimediale. Gli screenshots pubblicati da The Next Web mostrano che il catalogo di Spotify è incluso nella ricerca dei brani, ma Facebook ha da tempo offerto l'integrazione con altri servizi, tra cui Rdio, così da non limitare le tracce ad un solo catalogo.

Facebook aumenta il numero di amicizie dei profili senza motivazione


Da qualche giorno molti utenti di Facebook lamentano un improvviso e inspiegabile aumento del numero di amici, senza aver aggiunto in realtà ulteriori amicizie. Molte persone con vecchi profili e Timeline si ritrovano 10 amici in più, 200 e addirittura  anche 1000 in più. A quanto pare si tratta d'un bug al quale Facebook non ha ancora posto rimedio. Se però andiamo a visualizzare i profili da m.facebook.com  rileviamo il numero corretto.

Inoltre, alcuni profili contano adesso un numero di amici superiore al fatidico limite dei cinquemila. Questo dopo che Facebook ha dato loro la possibilità confermare le amicizie che erano rimaste in attesa a causa del limite raggiunto. Il numero di amici da desktop sembra adesso conteggiare anche i profili bloccati, disattivati o bannati da Facebook (ma venivano visualizzati anche prima del presunto bug). Inoltre nella pagina degli amici si trovano anche degli spazi in bianco.

Ma leggendo i vari commenti su Facebook e in Rete, ipotizziamo che il problema possa essere legato alla funzionalità sottoscrizioni introdotta settembre 2011, cioè quella feature che permette di ricevere gli aggiornamenti pubblicati dalle persone che interessano anche se non sono amici. In ogni caso ad una nuova richiesta d'amicizia per i profili con oltre 5.000 amici il sistema ci comunica che l'account in oggetto non può accettare richieste perchè ha raggiunto il limite.

Dunque nessuna modifica del limite di amicizie. In questo caso, ufficialmente la ragione è che Facebook vuole assicurarsi che le persone aggiunte al proprio account siano amici "veri", e la restrizione è sulla fascia alta del numero di amici che una persona ragionevolmente potrebbe avere. Il motivo non ufficiale (e reale) che lo ha reso necessario è legato piuttosto a problemi di scalabilità. Attendiamo l'evolversi della situazione ed eventuali comunicazioni da parte di Facebook.

Facebook integra le videochat nei profili Timeline con pulsante Call


Nel disperato tentativo di aumentare l'utilizzo della videchat, Facebook sta testando un pulsante "Call" nella parte superiore della timeline dei profili delle persone. Facebook avrebbe quindi iniziato a testare una funzionalità che permetterà di effettuare videochiamate tra amici, in modo simile a quanto già offerto da Google con gli Hangouts su Google Plus.

Circa un anno fa, Facebook aveva annunciato una partnership con Skype per integrare le videochiamate all’interno della vecchia interfaccia del social network, ma con il passaggio alla Timeline il pulsante che raffigurava il simbolo di una videocamera è stato eliminato. Sembra che la funzionalità sia stata adesso migliorata e presto sarà disponibile a tutti.

La feature, come spiega TechCrunch, funziona solo se l'amico che si desidera contattare è online e verrà attivata, almeno inizialmente, a partire dalla versione desktop di Facebook. Gli utenti in prova hanno visto un pulsante "Call" accanto al nome degli amici sul loro profilo, mentre in precedenza l'unico modo per avviare un video chat era l'icona piccola della videocamera nella finestra di chat.

Il pulsante "Call" consentirà un collegamento diretto senza passare per il software Voip. La nuova funzionalità appare quindi come la risposta al servizio offerto da Google Plus e al recente servizio Airtime, lanciato da Sean Parker e Shawn Fanning, un nuovo social network in stile Chatroulette, che ha come obiettivo la creazione di incontri professionali e di lavoro.

Facebook aggiorna la search bar per cercare persone, luoghi e oggetti


Facebook sta testando un sottile cambiamento alla sua barra di ricerca che includere la frase "Cerca persone, luoghi e oggetti". In precedenza, la barra includeva solo la parola "ricerca". Secondo Inside Facebook, non esiste alcuna differenza nel modo in cui i risultati della ricerca vengono ora visualizzati, ma la differenza di formulazione potrebbe avere un impatto su come le persone utilizzano la funzione.

Facebook non ha risposto per un commento circa la modifica della frase, però, è possibile che faccia parte di alcuni movimenti preliminari verso l'introduzione un giorno di ricerche basate sugli annunci. Se gli utenti dovessero iniziare a utilizzare maggiormente la ricerca di Facebook, il social network potrebbe avere preziose informazioni sulle intenzioni degli utenti, che potrebbe monetizzare nel modo in cui Google fa con AdWords.

Con talmente tante applicazioni e siti di collegamento con Open Graph tramite il pulsante Like e profonde integrazioni, Facebook ha già una carta robusta del Web. Sebbene la maggior parte delle persone usa la barra di ricerca per trovare i loro amici, pagine o applicazioni sul sito, pochi utenti sanno che possono usarlo per navigare in aree al di fuori Facebook.


Per molte domande, però, Facebook non restituisce risultati utili. I suoi algoritmi prendono in considerazione le connessioni degli utenti e dei loro amici, e tendono a favorire le persone e applicazioni. I risultati della ricerca non sono sempre rilevanti quando gli utenti sono alla ricerca di qualcosa che non ha connessioni esistenti. Un altro grosso problema è che la ricerca di Facebook non ha un buon sistema per il riconoscimento degli errori di ortografia.

Esattamente come Facebook si sta avvicinando alla ricerca è sconosciuto, ma è probabile che il social network sta lavorando per migliorare la sua offerta. La società sembrava aver assunto ranking di ricerca e tecnici delle infrastrutture nel mese di febbraio scorso. Business Week aveva riferito a marzo che un ex ingegnere di Google stava conducendo il team.

C'era stata anche molta speculazione dopo che il Ceo Mark Zuckerberg aveva condiviso una foto del suo portatile, che sembrava disponesse di una barra di ricerca molto più grande di quanto non sia attualmente sul sito. Questo potrebbe essere stato semplicemente una iterazione iniziale della barra di ricerca che stiamo vedendo adesso e che includono le parole "Cerca persone, luoghi e oggetti", anche se la foto è troppo sfocata per esserne sicuri.

I più famosi sui social network? Su Facebook re è Valentino Rossi


Chi è il più famoso, cliccato, presente sui social network? Dalla sperimentazione avviata all'Iit-Cnr risulta che "nella classifica generale italiana, il "re" incontrastato su Facebook è Valentino Rossi con oltre 4.800.000 "like", seguono Alessandro del Piero e Vasco Rossi. Su Twitter, domina Jovanotti con circa un milione di follower, seguito da Valentino Rossi e Radio Deejay. 

Su YouTube, il primo è Beppe Grillo con oltre 91mila subscriber, secondo Il Fatto Quotidiano, terzo il rapper Fabri Fibra. A passare al setaccio calciatori, giornalisti, attori, quotidiani, politici e partiti è stata Social trend, un'applicazione web in grado di stilare classifiche diversificate per categoria, sviluppata nell'ambito di un progetto dell'Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr) di Pisa. 

Sul sito si possono consultare e comparare le hit di Facebook, Twitter e YouTube, aggiornate quotidianamente, ed è possibile analizzare l’archivio delle classifiche di ciascun social media a partire dal mese di aprile. Tra i calciatori della Nazionale per gli Europei, Gigi Buffon è primo su Facebook, mentre Giorgio Chiellini è in testa sia su Twitter che su YouTube. 

Tra gli attori, Fabio Volo domina sia su Twitter sia su Fb, dove Terence Hill è secondo e Bud Spencer terzo. Tra i quotidiani, La Repubblica è il più seguito su Twitter e Facebook, dove secondo è Il Fatto Quotidiano e poi il Corriere della sera, mentre su YouTube è il Fatto a imporsi. I dati riportati si riferiscono al 13 giugno e sono soggetti a variazioni in tempo reale.


Via: TM News
Foto: Soymotero

Facebook presenta Exchange, annunci pubblicitari mirati in real time


Facebook prevede di introdurre le offerte in tempo reale per la pubblicità sul suo sito, una tecnologia utilizzata da Google e altre aziende Web per indirizzare più efficacemente gli annunci ai consumatori. Il servizio, denominato Facebook Exchange (FBX), permetterà agli inserzionisti di raggiungere specifici tipoligie di utenti sul social network in base, ad esempio, alla loro cronologia di navigazione, ha spiegato Annie Ta, portavoce dell'azienda. FBX è stato creato per consentire alle società terze di advertising di acquistare annunci sulla versione desktop.

Wall Street Journal: Facebook in crisi negli Usa, recupera al Nasdaq


Dopo gli investitori, anche gli utenti voltano le spalle a Facebook. Il social network ha registrato un aumento dei visitatori unici in America di appena il 5 per cento nel mese di aprile rispetto all'anno precedente, per un totale di 158 milioni negli Stati Uniti. Si tratta, come spiega il Wall Street Journal, del dato più deludente dal 2008, quando la società di ricerca comScore ha iniziato ha raccogliere questo tipo di informazioni.

Frena anche la crescita del tempo di navigazione sul social network. In aprile la media è stata di sei ore al mese, il 16 per cento in più rispetto all'anno scorso (aumento ridimensionato dal 23 per cento registrato nel 2011 e 57 per cento nel 2010). La frenata del social network, come spiega il quotidiano newyorkese, non è un evento totalmente inaspettato. Facebook ha infatti già conquistato il 71 per cento dei 221 milioni di americani che utilizzano internet.


"Con una presenza così ingombrante, il rallentamento della crescita è assolutamente naturale", ha spiegato Andrew Lipsman, analista di comScore nella sua recente analisi. Quando è andato pubblica il mese scorso, la società di Menlo Park ha comandato una valutazione di più di 100 miliardi di dollari, in parte perché gli investitori si aspettano che i tassi di Facebook crescano in maniera molto simile a ciò che ha fatto Google Inc. dopo l'offerta pubblica iniziale del 2004.

Eppure il titolo di Facebook ha chiuso ieri con un progresso dell'1,5% a 27,40 dollari. In effetti, i numeri di comScore mostrano quanto poco spazio sia rimasto a Facebook per crescere negli Stati Uniti, che è il mercato più importante e redditizio per il social network da due entrate paganti: gli inserzionisti e gli sviluppatori. Intanto i problemi tecnici che hanno complicato l'Ipo di Facebook il 18 maggio scorso costeranno al Nasdaq 40 milioni di dollari.


Via: TM News

Flop sondaggio su privacy Facebook, maggioranza no modifiche DDR


Si è conclusa con ben miseri risultati la votazione mondiale lanciata da Facebook per conoscere il parere degli utenti sulle proposte di modifica della Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità e della Normativa nell'utilizzo dei dati. 

Il voto mirava a ottenere indicazioni per guidare la modifica dei comportamenti del social network per quanto riguarda la tutela della privacy, oggetto da tempo di numerose critiche. Degli oltre 900 milioni di utenti di Facebook, hanno preso parte al voto solo 342.632 persone, vale a dire lo 0,038 per cento del totale. 

Un dato "piuttosto deludente", come è stato definito dalla portavoce del social network, Jame Schopflin, e inoltre di gran lunga distante da quei 270 milioni di voti che erano ritenuti necessari per avere un quadro significativo. 

A questo punto, Facebook considererà il risultato del referendum come puramente consultivo e non vincolante. In base all'analisi dei dati raccolti, si evidenzia comunque che una grande maggioranza dei votanti (297.883) si è dichiarata contraria a modificare la Dichiarazione e la Normativa sull'utilizzo dei dati. 

Intanto la Apple ha deciso di allearsi col social network integrando Facebook nei sistemi operativi dei suoi iPhone, iPad e Mac, mentre si appresta a lanciare una nuova gamma di pc MacBook. L’obiettivo è quello di linkare e postare foto su Facebook direttamente dai dispositivi Apple.

Via: TM News