Nasdaq rimborserà 40 mln dollari a società colpite da Ipo Facebook


Nasdaq ha proposto 40 milioni di dollari a titolo di risarcimento alle imprese che hanno perso denaro a causa di problemi tecnici che hanno interessato l'offerta pubblica iniziale di Facebook. Quel giorno infatti, a causa disfunzioni nel sistema operativo di Nasdaq, non solo la ipo è cominciata in ritardo ma nel corso della mattinata un black out ha impedito agli investitori di conoscere lo stato delle contrattazioni, mentre le compravendite di circa 30 milioni di azioni non sono state confermate o lo sono state in ritardo.

Il piano, annunciato nei giorni scorsi da Nasdaq Omx Group, dovrebbe vedere 13,7 milioni di dollari in contanti da pagare alle aziende colpite da tali problemi tecnici. Il saldo del denaro, ha detto Nasdaq in un comunicato, sarebbe stato "accreditato ai membri per ridurre i costi di negoziazione" e sarebbe in gran parte pagato entro i prossimi sei mesi. 

La contromisura però deve ancora essere approvata dalla autorità regolatrice, la Securities and Exchange Commission, e soprattutto non compenserebbe completamente le società delle perdite. "Quanto accaduto è stato per noi una grande fonte di imbarazzo e ci scusiamo con tutto il settore”, ha dichiarato il direttore esecutivo del Nasdaq, Robert Greifeld. Scuse che non basteranno certo a placare gli animi. 

Come del resto non sembrano fare neanche i 40 milioni. “ Siamo delusi dal fatto che il fondo di compensazione previsto dal Nasdaq non arrivi a coprire le perdite riportate dagli operatori di borsa. La proposta è semplicemente inaccettabile e stiamo valutando tutte le contro mosse legalmente possibili", ha dichiarato in un comunicato stampa la Knight Capital.

Fonte: Washington Post
Via: Wired
Foto: Afp

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