Facebook presenta Exchange, annunci pubblicitari mirati in real time


Facebook prevede di introdurre le offerte in tempo reale per la pubblicità sul suo sito, una tecnologia utilizzata da Google e altre aziende Web per indirizzare più efficacemente gli annunci ai consumatori. Il servizio, denominato Facebook Exchange (FBX), permetterà agli inserzionisti di raggiungere specifici tipoligie di utenti sul social network in base, ad esempio, alla loro cronologia di navigazione, ha spiegato Annie Ta, portavoce dell'azienda. FBX è stato creato per consentire alle società terze di advertising di acquistare annunci sulla versione desktop.

I prezzi saranno basati sul costo per mille visualizzazioni (CPM) e gli spot saranno venduti tramite partner di terze parti. Al momento sono 8 le piattaforme che stanno testando le nuove funzionalità. Queste si basano sui cookie salvati dai siti Web sui PC degli utenti durante la navigazione e potranno essere utilizzati da Facebook per monitorare le loro preferenze. Un sistema che punta a migliorare la pubblicità, pari a 3,15 miliardi di dollari.

Facebook Exchange farà il suo debutto tra poche settimane e punta a tranquillizzare gli azionisti delusi dallo sbarco in Borsa. Secondo quanto dichiarato da Annie Ta a Bloomberg, inoltre, gli utenti non potranno disabilitare Facebook Exchange mediante le impostazioni dell'account, ma potranno decidere di effettuare un'operazione di opt-out all'interno di un sito Web che ospita le pubblicità provenienti dalle società che hanno accordi con Facebook.

Il servizio potrà essere utilizzato anche per effettuare azioni di retargeting sugli spazi che appaiono sulla colonna destra dello schermo. Le società tecnologiche partner di Facebook Exchange comprendono TellApart, Turn, Triggit, DataXu, MediaMath, AppNexus, The Trade Desk, e AdRoll. Secondo eMarketer, il mercato complessivo del display advertising statunitense - che comprende la spesa per gli annunci acquistati tramite sistemi di offerta in tempo reale - è cresciuto del 25,2 percento a 12,4 miliardi di dollari nel 2011 e salirà a 15,39 miliardi dollari nel 2012.





Via: All Facebook

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