Ospedale San Martino, Facebook vietato a medici ed infermieri


Da due settimane Facebook è vietato all'ospedale San Martino-Ist perché la situazione non era più sotto controllo. Continuavano ad arrivare segnalazioni di dipendenti attaccati per ore al computer, intasando anche la rete aziendale su cui viaggiano referti e documenti sanitari sui ricoverati. La conferma arriva proprio dal sistema informatico interno: ora ha ripreso ad andare alla velocità di qualche mese fa. Chiudere Facebook vuol dire scatenare i malumori di medici, tecnici, operatori sanitari e infermieri, così l’ospedale si è mosso in silenzio, senza fare comunicazioni ufficiali, intanto, come spiega un dirigente del personale: "Chi è sempre attaccato al computer, lo scopre subito che non può più andare su Facebook". Guarda caso al San Martino hanno preferito non mettere i manifesti ma nei 2.380 computer Facebook è soltanto un ricordo. Dario Padrone è il direttore del servizio informatico dell’ospedale e parla di un intervento difensivo: "Siamo stati costretti a chiudere i social network perché erano diventati la fonte principale di software maligni che si introducevano nella rete aziendale e creavano problemi ai computer". Ammette che era arrivato il momento di mettere un freno a Facebook, ma la Cgil non ha gradito e Luciano Trotta alza la voce e spera in una retromarcia: "È una misura esagerata. L’azienda, prima di decidere, avrebbe dovuto avere il quadro sull’uso sconsiderato dei computer aziendali. Facebook è diventato un importante strumento per socializzare e ormai di uso comune. Non mi sembra ci sia nulla di male anche se è ovvio che i lavoratori devono navigare con buonsenso e senza esagerare".

Via: Il Secolo XIX

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