Facebook diventerà una blue chip, lo conferma Mark Zuckerberg


Negli ultimi 18 mesi Mark Zuckerberg, fondatore e amministratore delegato di Facebook, si è impegnato per trasformare il social network in una blue-chip. Riluttante inizialmente all'idea della quotazione in borsa - per il timore che la cultura aziendale passasse a focalizzarsi sul prezzo delle azioni invece che sul prodotto - Zuckerberg ha cambiato idea per via delle legge federale che rende obbligatoria la pubblicazione della rendicontazione per le società con più di 500 azionisti.

Per prepararsi all'Ipo, che dovrebbe avvenire nel secondo trimestre del 2012, il numero uno di Facebook ha guardato alla storia dei giganti della Silicon Valley. "C'era un tempo in cui lo scopo di Microsoft era mettere un computer su ogni scrivania", ha detto Zuckerberg al Wall Street Journal, "questo è il modo in cui voglio gestire Facebook. Vogliamo lavorare in modo da avere una visione più ampia su dove dovrebbe andare il mondo".

E per preparasi all'Ipo, che, valutando Facebook oltre 100 miliardi di dollari, potrebbe raccogliere fino a 10 miliardi di dollari, Zuckerberg ha prima di tutto costruito una forte squadra di dirigenti, molto diversa da quella degli esordi del social network nel 2004. Tra le figure chiave ci sono Sheryl Sandberg, che ha lasciato Google nel 2008 per diventare direttore operativo di Facebook e David Ebersman, direttore finanziario dal 2009, che sta curando l'offerta pubblica iniziale e i rapporti con le banche.

Facebook sembra davvero sempre più vicina all'Ipo, ma Zuckerberg vuole andare oltre. "Per definizione una blue chip è una società che ha una reputazione nazionale per qualità, affidabilità e per la capacità di essere redditizia in tempi favorevoli o sfavorevoli", ha detto l'ad, "ma io spero che la nostra reputazione non sia solo nazionale".

Fonte: TM News

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