Attentato Equitalia, commenti shock di esultanza su Facebook


Dopo la Deutsche Bank a Francoforte, il secondo pacco bomba degli anarchici italiani è arrivato a Roma, nella sede di Equitalia, società pubblica incaricata della riscossione dei tributi dello Stato. Intorno alle 12.30, in via Millevoi, all'Ardeatina, nella sua stanza il direttore generale Marco Cuccagna, 50 anni, ha aperto il plico giallo foderato all'interno con la plastica pluriball. Lo strappo ha innecato la batteria e acceso la polvere, poi il boato. E la notizia dell'esplosione del pacco bomba nell'agenzia di Equitalia fà il giro del Web. La maggior parte delle reazioni però non è di solidarietà al direttore. In molti su Facebook hanno commentato l'esplosione: "Questo succede a voler tirare troppo la corda e nel voler entrare nelle tasche degli italiani. E andrà sempre peggio continuando così". Anche dai commenti apparsi sulla pagina Facebook del Messaggero, l'antipatia verso la società incaricata della riscossione dei tributi è abbastanza esplicita. C'è chi addirittura esulta, scrivendo "Goduria", "Evvaiiii", "Allora Dio c'è!". Altri, come Mario, vanno contro corrente: "Poveretti, ma loro fanno solo il loro dovere". Su Twitter all'hashtag #Equitalia invece i post sono ancora più espliciti. Qualcuno si chiede se "Babbo Natale non sia arrivato in anticipo, portando una bomba a Equitalia", altri sottolineano che era prevedibile: "Sono l'unico a non essere sorpreso?", dice Gigi. Pamela sceglie l'ironia, ma il messaggio è lo stesso: "Esploso pacco bomba in agenzia Equitalia. Indagati 60 milioni di possibili mandanti". Ma c'è anche Arianna che scrive: "Su facebook sto cancellando dai miei contatti persone che esultano per la bomba contro Equitalia".

Fonti: Il MessaggeroIl Tempo
Immagine: Fanpage

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