Red Social, il Facebook cubano per il controllo delle informazioni


I mezzi di comunicazione cubani hanno annunciato la creazione di un Facebook cubano, disponibile sull’intranet nazionale ma inaccessibile dall’estero. Si chiama Red Social ed è il tentativo del regime cubano di mantenere il controllo sull’informazione ai tempi dei social media. Il portale di regime Cubadebate, citando il blog governativo La Chiringa, scrive che il progetto è curato dal Ministero dell’Educazione Superiore, e dall’Istituto Superiore Minerario Metallurgico di Moa. Vale a dire che sarebbe un progetto ufficiale del governo dei fratelli Castro. Come evidenziato nella stessa immagine, questo Facebook cubano si definisce nella sua home page come "punto di incontro virtuale tra le università cubane". Al globo terrestre, che appare quando si entra in Facebook, è stata sostituita l’immagine dell’isola. Attualmente non si trovano in Rete e nello stesso sito d’informazione cubano, notizie chiare in merito e per il momento il link che porta al nuovo facebook “criollo” http://facebook.ismm.edu.cu da inesorabilmente errore. Il governo presenta il nuovo strumento come un punto d’incontro virtuale per gli universitari cubani. La rivista telematica Diario de Cuba scrive che questa specie di Facebook cubano non è disponibile in Spagna. Resta il dubbio sull’uso effettivo che verrà fatto di tale strumento, perché molti dissidenti ritengono che entrerà presto a far parte della guerra cybernetica contro i settori dell’opposizione. Dopo la nascita della wikipedia cubana - EcuRed, che destò un notevole stupore e che ora ha più di dieci mila dipendenti e 40.000 articoli, la comparsa del social network segna un nuovo passo verso questa forma di comunicazione "vigilata" su Internet.

Via: La Stampa
Fonte: Marketing Directo

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