Facebook vietato tra prof e alunni, psicoterapeuta: non condizionante


Vietate le amicizie su Facebook tra alunni e docenti della scuola media De Andrè di Albisola superiore, in provincia di Savona. La circolare emanata dal preside della scuola è chiara: nessuna amicizia informatica tra educatori ed educandi. La decisione è giunta dopo gli insulti di uno studente sulla bacheca di Facebook di una docente. Il provvedimento è il primo in Italia ed ha aperto una discussione. C’è chi sostiene che l’amicizia sui social network annienti l’autorità dei professori, mentre c’è chi la incoraggia come il preside di un liceo di Torino, che tra gli amici di Facebook conta 899 dei suoi studenti.

"Lo strumento della comunicazione (lettera scritta con inchiostro, messaggi cellulari, dialoghi post-lezione) non condiziona il rapporto". Lo dichiara all'Adnkronos lo psicoterapeuta Francisco Mele commentando il divieto per alunni e professori della scuola media di Albisola superiore, in Liguria, di stringere amicizia virtuale su Facebook. "Se Facebook viene usato come una qualunque altra forma di trasmissione da un soggetto all'altro - continua - come deve essere, non è il suo linguaggio web a definire il rapporto fra professore e studente."

"Anzi, tale rapporto può acquisire un livello di maggior positività pedagogica, se il professore mantiene la sua posizione di maestro, insegnante, persona di maggiore maturità a cui il giovane si indirizza per averne risposte". "Se invece il professore - conclude - illudendosi di una nuova giovinezza, diventa l'amico e il pari del ragazzo o se il ragazzo si illude di una maggiore confidenza rispetto al maestro, allora viene meno quel tipo di rapporto che deve sussistere fra le due parti". Il caso non è nuovo negli Stati Uniti, dove questa estate lo stato del Missouri ha approvato un simile provvedimento, seguito da ricorsi e proteste.

Fonte: Adnkronos
Via: Blitz Quotidiano

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