Frank e Robert: rap, motocross e il nastro nero su Facebook


Avevano deciso di trascorrere la notte della vigilia di Natale in un locale di un paese vicino, ma i loro sogni, le loro speranze nel futuro e le loro vite sono finite su un viadotto, spezzate dallo scontro dell’auto sulla quale viaggiavano contro un’altra auto. Quattro giovani ed una ragazzina di 15 anni sono morti così, poco dopo la mezzanotte del giorno di Natale, lungo la statale 107 Silana-Crotonese, una strada non nuova ad incidenti mortali. A San Giovanni in Fiore, grosso centro di 18 mila abitanti della Sila cosentina, un giorno di festa si è trasformato in un giorno di lutto e di dolore per una strage della strada. Robert Laurenzano, di 20 anni, il fratello Frank, di 22, Domenico Noce (20), Samuel Crivaro (21) e Emanuela Palmeri, di 15 anni, erano amici. I fratelli Laurenzano erano nati in Francia, dove il padre era emigrato da giovane prima di tornare a San Giovanni in Fiore ed aprire un’attività di gommista dove lavoravano i figli. Robert era appassionato di motocross e disputava anche alcune gare. Con il fratello era appassionato di rap. Adesso, sul suo profilo Facebook tanti suoi amici hanno listato a lutto la propria immagine con un nastro nero. Domenico Noce era impiegato in una piccola azienda, mentre Samuel Crivaro faceva il manovale. La ragazzina, invece, andava ancora a scuola. Il sindaco, Antonio Barile, in segno di lutto ha deciso di sospendere tutte le iniziative programmate dall’Amministrazione per le feste Natalizie sino al funerale, che non è stato ancora fissato. Ed anche la festa in piazza organizzata per l’ultimo dell’anno è in forse. A rendere surreale San Giovanni in Fiore, dove oggi i locali sono chiusi e le strade sono deserte, la nevicata che ha ammantato di bianco tutto il paese.

Via: La Stampa

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