Facebook nella bufera, indagine sui profili ombra degli utenti


Nuova bufera su Facebook: il social network avrebbe creato "profili ombra" di persone che non si sono mai iscritte, i cui dati sarebbero stati acquisiti dai cellulari e dalle mail degli utenti registrati. E' quanto emerge da una denuncia presentata alla Commissione irlandese sulla protezione dei dati. 

Nei database, oltre alle informazioni inserite consapevolmente dagli iscritti, ci sarebbero migliaia di pagine con informazioni personali e contatti ottenuti attraverso la "sincronizzazione" di mail e cellulari per la ricerca delle 'persone che potresti conoscere', uno dei servizi offerti da Facebook per accrescere la propria lista di 'amici'. Secondo il Guardian, tutto e' partito dalla denuncia di uno studente austriaco, il 24enne Max Schrems, che si e' rivolto a Facebook chiedendo una copia dei suoi dati personali in possesso del sito. 

Dalla California gli e' stato recapitato un cd che conteneva 1.200 pagine di dati, gran parte dei quali credeva di aver cancellato. Le informazioni sono state suddivise in 57 categorie, tra cui gli piace, log-on (un elenco di quando ha effettuato l'accesso e l'indirizzo IP che ha usato) email, che comprendeva alcuni indirizzi di posta elettronica di Schrems che non aveva mai personalmente caricati sul sito, ma che sarebbero stati assunti dal discernimento del profilo utente. 

Tra le informazioni salvate da Facebook anche i contenuti delle chat, le richieste di amicizia rifiutate, gli eventi ai quali aveva partecipato e quelli ai quali non aveva risposto. Il colosso di Mark Zuckerberg ha smentito di aver creato "profili ombra" e ha ribadito che e' sempre possibile richiedere la cancellazione dei dati inseriti.



Via: AGI

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