Offende Cc su Facebook per multa non contestata, denunciata



All’origine dello "sfogo" su Facebook da parte di una 19enne reggiana, una presunta multa di 40 euro ricevuta dai militari per aver parcheggiato la propria vettura in un’area con divieto di sosta. "Quaranta euro per un divieto di sosta?" E poi giu' offese pesanti ai Carabinieri della Stazione di Toano. Si e' sfogata così su Facebook la ragazza che, nella convinzione di essere stata multata, ha imprecato sul social network contro i militari della cittadina emiliana. Come in ogni piazza, pur se virtuale, la sfuriata della ragazza ha infastidito qualcuno che ha seganalato l'accaduto ai Carabinieri che si sono immediatamenti collegati al sito web. La ragazza e' stata denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per vilipendio alle forze armate. In questo pero' la pena va' dai 1000 ai 5000 euro. L'art. 290 c.p., da ultimo modificato dalla L. 24-2-2006, n. 85, in materia di reati di opinione, punisce chiunque vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte Costituzionale o l'ordine giudiziario oppure la Forze armate dello Stato e quelle della liberazione. Il vilipendio, per costituire delitto, deve essere commesso pubblicamente (art. 266, co.2, c.p.). Sulla pagina personale della giovane campeggiavano gli insulti ma la multa, da quanto risulta dai verbali, non le era mai stata contestata. Il messaggio e' stato acquisito dai militari mentre a nulla e' valso il fatto che la 19enne, forse pentita, ha poi rimosso il 'post'. L’ansia da condivisione, inaugurata da Facebook, fa di questi scherzi, rivelandosi un’arma a doppio taglio, tra diario privato e piazza pubblica.

 Via: Il Quotidiano Italiano
Foto dal web

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