Vasco Rossi ancora contro Nonciclopedia: è stupida e volgare


Vasco Rossi è tornato a far parlare di sé con un post, pubblicato su Facebook, in cui commenta la baruffa nata appena una settimana fa con il sito Nonciclopedia: "Cari i miei 'brufolosi e ignoranti ragazzini' - si legge nel post che ha ottenuto 8.700 mi piace - fatevene una ragione. Non è della mia reputazione o della mia immagine che si tratta. Sapete quanto me ne frega? Se avete passato il limite della diffamazione ne dovrete rispondere ai miei avvocati e in sede legale. E' inutile che vi arrampichiate sugli specchi. Dovete prendervi la 'responsabilità' di quello che avete fatto". 

L’artista, sulla propria pagina sul social network, domenica ha acceso nuovamente la miccia: "Nonciclopedia è un’idea stupida, volgare, vergognosa, ignorante e ipocrita!". E a proposito dell'azione legale che i suoi avvocati hanno mosso nei confronti degli amministratori di Nonciclopedia continua: 

"Se verranno accertati gli estremi della diffamazione, i danni che vi chiederò di pagare saranno devoluti in beneficenza e non saranno pochi. Questo ve lo posso garantire. Ma questa è solo una questione 'tecnica'. Restano solo gli 'specchi'... da pulire e la vostra arrogante ignoranza... da punire". Il cantante ha tenuto poi a sottolineare in cosa consista per lui il concetto di libertà: "Scrivere in forma anonima sul muro di un cesso o su un sito internet - si legge su Facebook - può essere un'attività divertente, ma NON si tratta di libertà di espressione o di parola". 

Libertà per Vasco equivale a responsabilità: "Questo sacrosanto diritto conquistato dalla civiltà occidentale al prezzo della vita di milioni di persone, lo si esprime solamente quando ci si prende la responsabilità di quello che si dice mettendo il proprio nome e cognome. La 'delazione' anonima è la triste realtà dei regimi totalitari e dittatoriali del secolo scorso".

Via: La Stampa

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