Occupiamo Bankitalia, su Facebook protesta stile Wall Street


Un gruppo di attivisti italiani ha lanciato su Facebook una manifestazione di protesta per la prossima settimana davanti alla sede della Banca d'Italia, sulla scia delle proteste a Wall Street contro il sistema finanziario. Il 12 ottobre gli Indignati italiani si sono dati appuntamento davanti alla sede della Banca d'Italia, per protestare "contro le banche e le speculazioni finanziarie e per difendere i diritti comuni". 

Quello stesso giorno palazzo Koch ospiterà l'apertura del convegno "L'Italia e l'economia mondiale, 1861-2011" al quale parteciperà il presidente di Bankitalia, Mario Draghi, ed il capo dello Stato, Giorgio Napolitano. L'organizzazione viaggia sulla rete sfruttando i social network, Facebook in primis, raccogliendo già un migliaio di partecipanti. 

"In sintonia con le acampadas e le libere occupazioni in Spagna, negli Usa e in tanti altri paesi - affermano gli organizzatori - costruiamo uno spazio pubblico di incontro e di protesta prolungata. Esprimiamo la nostra voglia di giustizia sociale e di cambiamento attraverso una semplice rivendicazione: non paghiamo il debito! Riscuotiamo il credito sociale!". I movimenti si ritroveranno alle 16 in Via Nazionale pronti a sostenere a gran voce il loro slogan: "Siamo il 99%, abbiamo un mondo intero da reinventare". 

Il governatore Draghi, insieme al presidente della Bce Jean-Claude Trichet, è nel mirino dei contestatori per la lettera al governo italiano resa pubblica giorni fa dal Corriere della Sera, in cui si chiedevano misure drastiche "per ristabilire la fiducia degli investitori". Tra i provvedimenti richiesti, tagli di spesa su pensioni e pubblico impiego.

Fonti: ANSA, Reuters

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