Su Facebook 11 euro per un menù del Senato, ma è una bufala


Un pasto completo alla mensa del Senato per euro 11,41. È quanto mostra uno scontrino condiviso dagli utenti di Facebook che ha sollevato un'ondata di proteste. Ma la prova esibita nel social network riguarda la mensa del personale che lavora a Palazzo Madama, non il ristorante riservato ai parlamentari che, durante l'estate, è arrivato al centro di un dibattito pubblico sui privilegi della politica. A causa di una violenta ondata di indignazione generale, a settembre il prezzo dei piatti è stato parificato al costo dei ristoranti di Roma. 

Su Facebook, però, ha iniziato a circolare la foto di uno scontrino in cui si dimostra che in realtà i prezzi della mensa del Senato non erano affatto cambiati. Anzi. Un pasto completo (escluso servizio) per soli 7 euro e 50 centesimi: trofie asparagi e speck (0,87 centesimi), insalata spinaci e parmigiano (1,75 euro), tagliata con rucola, grana e aceto balsamico (3,41 euro), ananas (0,43 centesimi), torta della nonna (0,67) e bevande (037). Uno scontrino falso? Alcuni dicono così. 

Tuttavia il mistero è stato svelato da Emanuele Monti, esponente della Lega che, al termine di un pranzo, ha pensato bene di fotografare il proprio scontrino e postarlo su Facebook. "Vi faccio notare un paio di particolari - spiega l'esponente del Carroccio - la mensa del Senato è adibita per i dipendenti e non per i senatori. Nello scontrino caricato da me trovate la scritta ristorante del Senato, infatti nella parte in basso, sulla sinistra, trovate anche il mio nome e cognome". E dichiara: "Basta con le informazioni sbagliate". Su Facebook è stato pubblicato uno scontrino del ristorante che dimostra la bufala.

Fonte: Il Giornale
Via: Il Sole 24 Ore

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