Cinque Terre spazzate, su Facebook spunta pagina pro alluvione


Su Facebook sono spuntati i gruppi "pro alluvione". Quella che si è abbattuta sulla Liguria è una vera e propria sciagura, ma sul popolare social network c'è chi la sfrutta per un'ironia sicuramente poco gradevole. "In Liguria sono di manica corta, ebbene, ora si accorciassero i pantaloni” è il nome della pagina creata sulla piattaforma. I commenti lasciati sulla bacheca della pagina sono aoprattutto negativi, ma non manca qualche “mi piace”. Diversi i contributi discutibili, per udare un eufemismo, degli utenti: "Da adesso in avanti, La Riviera di Ponente e quella di Levante si uniranno, da brave sorelline, e diventeranno una cosa sola: il Grande Pantano Ligure". O ancora: "Per spalare l’acqua o il fango potreste usare dei retini da pesca. Costano molto meno di un badile"; "Un pensiero a quelle terre, vessate dalla cupidigia ligure, che patiscono da anni la siccità". Non manca chi si è ribellato a questa iniziativa e sull'amministratore della pagina sono piovuti numerosi insulti. "Ti saltasse la casa un aria" si augura un utente, rivolto a chi ha preso la discutibile, e triste, iniziativa. Intanto, il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza per le province di La Spezia e Massa Carrara, colpite dall'alluvione di martedi', e ha stanziato 65 milioni per il soccorso alle popolazioni. I fondi saranno integrati dal concorso delle regioni colpite con l'aumento dei tributi di propria competenza. "E' un passo importante - ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli - che non indica comunque la possibilità di aver risorse dal Fondo e dall'Europa".

Via: LEGGO

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