Halloween, su Facebook non solo l'uso del termine dolcetto


Feste in maschera e cucina, in particolare dolci e - ovviamente - zucche: sono queste le parole "chiave" della festa del Capodanno celtico declinata all'italiana. Lo rivela uno studio effettuato da Expert System, attraverso l'analisi semantica di un insieme di articoli tratti dall'archivio online del Corriere della Sera e l'elaborazione in tempo reale di un campione di messaggi scambiati via Web dagli utenti di Facebook e Twitter.

Dall'analisi storica è emerso un uso consolidato del termine (citato in media 30 volte ogni anno e presente in 23 testi nel 2001, in 37 nel 2010, con una punta di 42 articoli nel 2004). La parola appare associata soprattutto agli argomenti tipici della tradizione americana: feste, Carnevale (28%) ma anche a biblioteche e musei (10%), cinema e musica (entrambi 9%), locali notturni (6%) fino a economia (3%). 

Stando ai primi risultati dell'analisi dei messaggi postati sulle bacheche pubbliche di Facebook e su Twitter fra il 20 e il 25 ottobre 2011 (oltre 21000 testi intercettati e analizzati), il divertimento rimane anche per quest'anno il tema principale: nella classifica dei primi dieci argomenti dibattuti, infatti, Feste e Carnevale coprono la percentuale più alta, pari all'85% (e rimane presente anche il riferimento a locali notturni, 2%). 

Al secondo posto dei temi più trattati si attestano per ora al 6% alimenti e cucina (la massiccia presenza di zucca è ovviamente determinante; i dolci sembrano essere per ora protagonisti ma non solo per l'uso frequente del termine "dolcetto" ma anche per cioccolato, crema e biscotti).

Via: Tgcom

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