Manifesto Sel ricorda Jobs: Vendola su Facebook lo boccia


Un manifesto nero, al centro una mela con la firma 'Sinistra ecologia e libertà con Vendola', e sotto la scritta: 'Ciao Steve 1955-2011'. Così la federazione romana di Sel ha voluto salutare Steve Jobs, il visionariò fondatore della Apple morto dopo una lunga malattia. Ma l'omaggio al patron della Apple non è proprio piaciuto al leader Nichi Vendola che, in un post pubblicato sulla sua pagina di Facebook, definisce il manifesto "un incidente di percorso". "Il genio di Steve Jobs ha cambiato in modo radicale, con le sue invenzioni, il rapporto tra tecnologia e vita quotidiana - scrive Vendola - Tuttavia fare del simbolo della sua azienda multinazionale - per noi che ci battiamo per il software libero - un'icona della sinistra, mi pare frutto di un abbaglio". "Penso che il manifesto della federazione romana di Sel, al netto del cordoglio per la scomparsa di un protagonista del nostro tempo, sia davvero un incidente di percorso - sottolinea - Incidente tanto più increscioso in quanto proprio in questi giorni nella mia regione stiamo per approvare una legge che, favorendo lo sviluppo e l'utilizzo del software libero segna in modo netto la nostra scelta". Ma gli utenti si dividono. In tanti la pensano come Vendola: "Non posso che essere d'accordo con la presa di posizione di Vendola, ogni altro commento è superfluo e inopportuno - commenta in un post un utente - Quella della federazione romana di Sel è stata un'iniziativa ingenua e scoordinata".  Mentre qualcun altro precisa: "Se parliamo di software libero è perchè qualcuno ha sviluppato i software e tanti anni fa ha cambiato il mondo. Un omaggio a questo qualcuno non è scandaloso, magari i pochi soldi di cui Sel dispone potevano essere spesi meglio. Però Niki - conclude l'utente - la tua presa di posizione mi sembra più che sbagliata".

Via: Adnkronos

Nessun commento:

Posta un commento