Alcuni alunni di prima elementare sarebbero stati offesi con parole molto pesanti tramite la chat di Facebook dalla loro maestra. La chat tra le maestre è stata scoperta dai genitori di alcuni alunni che frequentano la scuola in centro città a Livorno. Papà e mamma di un bambino con problemi comportamentali si sono rivolti ad un avvocato per presentare una querela.
Tra i comportamenti contestati all'insegnante ci sarebbe anche un percorso di esclusione di un bambino autistico. Le parole al centro della vicenda sarebbero state scritte a gennaio scorso dalla maestra sul social network durante alcune conversazioni con alcune colleghe.
I bambini sarebbero stati definiti con parole come "parac..., rompic...", mentre la maestra avrebbe anche sollecitato una collega a cambiare di posto un bambino autistico per ridimensionare alcune tensioni con la famiglia del ragazzino. I genitori di quest'ultimo si sono rivolti a uno studio legale che ha presentato querela alla Procura ipotizzando i reati di ingiurie e tentativo di maltrattamenti psicologici.
"L’episodio riportato dalla stampa locale è a dir poco sconcertante, ci lascia basiti. [...] Chiediamo che su episodi come quello verificatosi alla scuola De Amicis si faccia la massima chiarezza, aumentando i controlli da parte del Dirigente Scolastico Regionale". Questo il commento preoccupato dei consiglieri regionali del Pdl Marco Taradash e Tommaso Villa alla notizia delle offese subite da alcuni alunni su Facebook, per mano di maestre della scuola elementare di Livorno.
Fonte: ANSA
Via: Nove
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