Melania Rea: giallo su Facebook, minacce morte a Paciolla


Proseguono le indagini della polizia postale, sulla vicenda delle minacce di morte nei confronti dell'agente di custodia carceraria Raffaele Paciolla - amico e vicino di casa a Folignano (Ascoli Piceno) di Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore dell'esercito indagato per omicidio in relazione alla morte di Melania Rea - minacce pervenute tramite il suo profilo Facebook, agli inizi di giugno. L'avvocato Tommaso Pietropaolo presentò regolare denuncia per l'episodio, e spiega all'AGI: "Al momento non abbiamo novità. Ma la vicenda è molto recente, e quindi dobbiamo attendere l'esito delle ricerche delle forze dell'ordine. Per il resto - continua - noi pensiamo potrebbe trattarsi dell'opera di un mitomane, ma potrebbe essere anche qualcosa di più serio, tanto più che nella minaccia era scritto esplicitamente "stai attento a quello che fai...". Per il legale di Paciolla, quando l'agente incontrò a Folignano Salvatore Parolisi, la storia delle minacce non sarebbe legata al caso di Melania Rea. "E io non credo - ha sottolineato l'avvocato Pietrapaolo - che lui sappia qualcosa di più di quanto ha gia' detto sulla vicenda della donna uccisa". E' comunque il caso di ricordare, che proprio in queste ore gli investigatori stanno svolgendo indagini approfondite sul falso profilo facebook di Parolisi, registrato come lo pseudonimo di "Vecio Alpino" , ora sequestrato, e grazie al quale il caporalmaggiore potrebbe aver comunicato con soldatesse del Reggimento Piceno, sue ex allieve, o con altri soggetti. Dalla sede di Facebook a Palo Alto, si attendono maggiori informazioni sulla questione.

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