No-Tav, la battaglia degli attivisti si organizza su Facebook


Situazione di calma stamani alla Maddalena di Chiomonte, in val di Susa, dove le forze dell'ordine hanno sgomberato ieri il presidio degli attivisti No-Tav. Non ci sono alternative all'attraversamento della Val di Susa da parte della Tav. Lo ha detto il presidente dell'Osservatorio sulla Tav, Mario Virano, a ''Radio Anchio'', ma gli attivisti non mollano. All’indomani del blitz della polizia che ha permesso di far partire i lavori nel cantiere per la realizzazione della galleria, è già pronto un calendario di date con le nuove mobilitazioni organizzate dal movimento che si oppone alla realizzazione dell’alta velocità Torino Lione. “L’assemblea tenutasi a Bussoleno (Torino) è appena terminata. Notizie appena giunte parlano di varie mobilitazioni a Torino ma quella che chiama l’Italia intera a schiena dritta a partecipare si terrà domenica 3 luglio. Chi non può venire non perda neanche tempo a scriverlo ma aiuti i resistenti diffondendo l’evento”, si legge nella descrizione dell’evento pubblicato su Facebook subito dopo la riunione di lunedì sera alla quale hanno partecipato, secondo quanto scrivono alcuni utenti, oltre mille persone. Alle 9:30 di martedì 28 giugno le adesioni alla manifestazione, che partirà da Susa per raggiungere Chiomonte, sono già vicine alla soglia di 1500 persone. E anche la macchina organizzativa è già partita. “Informatevi perché sicuramente ci saranno pullman da Roma” sottolineano gli utenti. Intanto, l'area della Maddalena rimane controllata dalle forze dell'ordine, mentre uomini e mezzi delle ditte incaricate proseguono nelle operazioni di apertura del cantiere.

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