Winklevoss rinunciano a ricorso, termina la causa milionaria contro Fb


I gemelli Winklevoss hanno deciso di non ricorrere alla Corte Suprema degli Stati Uniti per cercare di vedersi riconosciuta la paternita' di Facebook, e si accontenteranno dei 65 milioni di dollari riconosciuti da un precedente patteggiamento con il fondatore Mark Zuckerberg. Termina cosi' una causa giudiziaria che si protraeva dal 2004, quando i due compagni di Harvard citarono in giudizio Zuckerberg con l'accusa di avergli rubato l'idea.

Secondo un documento presentato al tribunale federale di San Francisco, i Tyler, insieme al loro amico Divy Narendra, avrebbero definitivamente rinunciato a contestare davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti l'accordo con il fondatore di Facebook, che aveva procurato loro più di 65 milioni di dollari per il loro ruolo nella creazione del social network.

L'abbandono è stato confermato dallo studio legale Howard Rice, che li rappresenta. Come ha raccontato il film The Social Network, i gemelli Winklevoss e Narendra avevano preso contatto con Zuckerberg alla fine del 2003 perchè lui li aiutasse a mettere in piedi una rete di contatti su internet.

I tre affermano che Zuckerberg ha rubato la loro idea e che ha deliberatamente ritardato il loro progetto mentre lavorava al proprio sito, che ha finito per essere il più grande social network al mondo. Alcune stime recenti del Wall Street Journal valutano il sito, che sta per essere quotato in Borsa, a più di 100 miliardi di dollari.

Via: La Stampa

Nessun commento:

Posta un commento