Atac riammette l'ex Nar che insultò ebrei su Facebook


Polemiche sulla decisione dell’Atac di reintegrare Francesco Bianco, l’ex Nar, dipendente dell’azienda, che era stato sospeso a dicembre dopo che erano comparse sul suo profilo di Facebook parole antisemite e insulti a studenti che manifestavano contro la riforma Gelmini. «In un momento in cui si vuole riportare efficienza e rigore nell’Azienda - accusa il consigliere del Pd Athos De Luca - la decisione di Atac è un precedente molto grave che autorizza nell’azienda comportamenti incivili e di violenza verbale e di arroganza che non dovrebbero avere cittadinanza in una grande azienda finanziata con i soldi di tutti i cittadini romani». L’Atac s.p.a. risponde che, dopo «verifiche giuslavoristiche effettuate, non è applicabile la sanzione della destituzione». Per questa ragione «l’azienda ha provveduto a riammetterlo in servizio. A Bianco è stata comminata la sanzione prevista». «Dopo il degrado di Parentopoli, questo è un precedente molto grave - afferma De Luca, membro della commissione Trasporti - che autorizza nell'azienda comportamenti incivili, di violenza verbale, di arroganza e di contumelia che non dovrebbero avere cittadinanza in una grande azienda finanziata con i soldi di tutti i cittadini romani. Ci domandiamo - conclude - quali pressioni e ingerenze abbiano determinato la reintegrazione. Sicuramente va notato che molti personaggi provenienti dall'estrema destra godono in Campidoglio e nelle Aziende di particolare protezione rispetto agli altri dipendenti».

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