Facebook acquista Snaptu e punta ai cellulari low cost


Facebook ha investito 70 milioni di dollari nell'acquisto di Snaptu, un'azienda israeliana nata nel 2007 che sviluppa applicazioni e fornisce servizi online per dispositivi mobili e cellulari low-cost. Non più solo smartphone di fascia alta quindi: il social network punta all'espansione anche verso il basso Un mercato che con i suoi enormi volumi, di venduto e di vendita, fa gola anche a Facebook. 

I cellulari low cost fanno da soli l'80% del mercato, circa 4.2 miliardi dei 5.3 totali di cellulari venduti nel mondo. Snaptu produce già applicazioni di connessione ad altre reti sociali. Snaptu produce software basato su Java, in grado di funzionare su migliaia di telefonini. L'acquisizione viene segnalata con enfasi dall'azienda isrealiana: "Lavorare con Facebook vuol dire aumentare l'importanza di Snaptu nel mondo". 

E con quel volume di cellulari economici ora raggiungibili, anche l'importanza di Facebook aumenta di conseguenza. La società israeliana è in grado di sviluppare software per dispositivi con poca memoria e schermi piccoli. Un segmento di mercato che non accenna a recedere. 

Snaptu è il terzo acquisto importante di Facebook per quest'anno, e viene dopo Rel8tion e Beluga (quest'ultimo annunciato in un post sul sito aziendale). L'idea è di portare Facebook nel mondo degli sms, dove l'esperienza di Snaptu conterà in maniera determinante. La stessa azienda israeliana ha già lavorato con il social network, sviluppando l'applicazione ufficiale per le principali marche di cellulari.


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