Fermate la guerra, l'appello del popolo di Facebook

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"Operazione militare, 'missione', 'risoluzione', sempre guerra e'!". Questo, in sintesi, il pensiero del popolo di Facebook che, dopo le prime operazioni militari sulla Libia, si e' riversato in rete per scambiare opinioni, per commentare l'evolversi della crisi libica. E se molti invocano la pace immediata, proponendo di tornare a manifestare in piazza e ad esporre le bandiere arcobaleno fuori dalle finestre, c'e' anche chi, invece, non nasconde il proprio favore all'intervento in Libia. Sul social network Agostino C. commenta con amarezza la notizia del giorno sull'operazione militare in Libia: "I nuovi portatori di democrazia: Obama e Sarko', la storia insegna poco". Mentre Elena B. non ha dubbi: " 'Operazione militare', 'missione', 'risoluzione', sempre guerra e'. Inutile cambiargli nome". Carlos G. non e' d'accordo: "Avreste preferito che Gheddafi avesse continuato a massacrare il suo popolo? - domanda - Idioti!". Piu' o meno quello che sostengono gli utenti del gruppo 'Rivolta in Libia, terza guerra mondiale: io penso di sì', dove i commenti sono di questo tenore: 'Gheddafi sei solo un povero pazzo fanatico, come tutti quelli della tua specie - scrive Paolo R. - ormai hai le ore contate". Nell'universo di Facebook non manca neppure il gruppo 'Scendiamo in piazza per la Libia', sul quale Manuela T. osserva: "Dobbiamo sostenere gli insorti nella loro richiesta di democrazia". Un altro utente attacca: "Dov'e' ora il tribunale dei diritti umani? Questo intervento opportunista ha il solo intento di destituire Gheddafi per impadronirsi del petrolio".

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