Il killer di Napoli su Facebook: fanatico di Al Capone e fedele a mafia


Al Capone era il mito di Giuseppe Avolio, uno dei due killer di Teresa Buonocore, la donna uccisa a Napoli. Così tanto che su Facebook, Giuseppe Avolio, arrestato oggi insieme ad Alberto Amendola per l'omicidio di Teresa Buonocore, si ribattezza così: Giuseppe Capone Avolio. Non solo. Tra le foto in bella mostra, dove il sigaro cubano non manca mai, ne spicca anche una dove lui e il boss dei boss stanno insieme. 

Sul social network, il 21enne che dice di essere nato a Bogotà e di vivere ad Amsterdam, si presenta così: «Sono cresciuto in mezzo a gente dura. E noi dicevamo che si ottiene di più con una parola gentile e una pistola che solo con una parola gentile». Tra i suoi titoli di studio, alla voce 'laurea specialistica', spicca «armi e droga». 


Tra le sue citazioni preferite, «Chi non è con me è contro di me». E poi ancora, «La pace mi piace ma la guerra non mi dispiace». 'Il capo dei capi' e 'I Guappi', le sue fiction e i film amati. E infine, il suo orientamento: «Destra o sinistra sempre mafia è». L'omicidio di Teresa Buonocore, ammazzata a Napoli lunedì scorso, è stato «il risultato di una prolungata e complessa pianificazione, preceduta anche da sopralluoghi e pedinamenti della vittima». 

Lo sottolineano il procuratore della Repubblica, Giovandomenico Lepore e l'aggiunto Giovanni Melillo, in merito al fermo dei due indiziati dell'assassinio. Al termine degli interrogatori, i due fermati, Giuseppe Avolio e Alberto Amendola «quantomeno in forma parziale hanno riconosciuto la propria responsabilità per l'omicidio».



Fonte: Leggo

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