Il popolo di Facebook contro Bossi


Umberto Bossi non rinuncia alla polemica contro Roma. Ieri sera, in occasione di una manifestazione di selezione per Miss Padania a Lazzate, il Senatur ha replicato duramente a una domanda sul gran premio di Formula Uno a Roma: ''Monza non si tocca e a Roma possono correre con le bighe". Poi, non pago, ha rincarato la dose: ''Basta con la sigla Spqr, senatus populusque romanus... io dico: sono porci questi romani'', ha detto il ministro delle Riforme. E dopo l'ennesima 'sparata' del 'senatur' contro Roma e i romani, il popolo di Facebook si mobilita e lancia una proposta contro il leader della Lega Umberto Bossi. ''Dopo che il leader della Lega nonche' Ministro della Repubblica Umbero Bossi ha, per l'ennesima volta, offeso i cittadini di Roma prendendo spunto dall'acronimo 'Spqr' - si legge sulla presentazione del gruppo, che ha gia' superato quota 1000 membri - e' arrivato il momento di dire basta. Adesso Roma querela Bossi. Invitiamo tutti i cittadini a dare la loro disponibilita' per preparare la querela dei cittadini di Roma contro Umberto Bossi''. Decine e decine i messaggi che compaiono in queste ore sulle bacheche di romani e non, indignati contro le affermazioni del numero uno del Carroccio, che ha scatenato accese polemiche anche tra i gruppi politici di maggioranza e opposizione. ''E' intollerabile che questi insulti vengano da un ministro della Repubblica - sottolinea Walter Veltroni - Bossi al posto di partecipare ai concorsi di Miss Padania dovrebbe ricordarsi di avere un ruolo istituzionale. E se non lo ricorda lui dovrebbe intervenire il presidente del Consiglio per pretendere delle scuse".

Fonte: http://www.adnkronos.com/

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