Facebook blocca la pagina “Ridateci la Nostra Democrazia”

Facebook ha bloccato all’amministratore l’accesso alla pagina “Ridateci la Nostra Democrazia”, l’appello per una nuova legge elettorale. Le persone possono ancora scrivere ma non è possibile, a chi l’ha creata, la gestione della pagina. Un messaggio notifica la violazione dei soliti termini d’uso. Da notare che la pagina era stata regolarmente iscritta come “pagina sociale”. Dal momento della fondazione era linkata sulla home page di Repubblica. L’amministratrice Arianna Ciccone da 24 ore circa non ha accesso al pannello di gestione dell’iniziativa e, nonostante una segnalazione inoltrata ieri all’assistenza del social network, non le è ancora stata fornita una risposta ufficiale che spieghi quanto accaduto. L’obiettivo della pagina in questione è quello di raccogliere adesioni per chiedere una nuova legge elettorale, in sostituzione di quella promossa nel 2005 dal ministro Roberto Calderoli e da lui stesso definita successivamente “una porcata”, da qui l’appellativo Porcellum. "Capisco che qualcuno possa averla “segnalata”. Capisco che a Facebook hanno “un buon rapporto” col governo, com’è stato più volte detto. Ma sarebbe il caso di passarsi una mano sulla coscienza e riabilitare l’amministratore di una pagina che rappresenta un’iniziativa politica di rilievo nazionale. Andiamo su, lo sappiamo, sono i “capricci” di un software automatico…", questa la dichiarazione della promotrice.

Fonte: http://zambardino.blogautore.repubblica.it/

1 commento:

  1. ....credo che, indipendentemente dalla parte politica una persona appartenga, sin quando una pagina o un articolo non sia offensivo o diffamante , abbia diritto di dire la sua.
    Io sono di destra, ma questo governo mi sta stretto !!

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