La Casa Bianca vuole intercettare Facebook e pure Skype


La Casa Bianca ha pronto un progetto di legge per obbligare Facebook e Skype a fornire comunicazioni degli utenti. Lo ha riferito il New York Times che ha messo l'accento sulla preoccupazione dei servizi di sicurezza Usa per la crescente popolarita' dei software di comunicazione su Internet, che stanno sostituendo le telefonate. Essenzialmente, gli 007 vogliono che il Congresso imponga a tutti i servizi di comunicazione - tra cui BlackBerry, Facebook e Skype - di essere tecnicamente in grado di poter fare intercettazioni sui propri clienti se richiesto dalle autorità, inclusi i messaggi criptati. Questo progetto di legge solleva nuovi interrogativi su come bilanciare le esigenze della sicurezza con la tutela della privacy dei cittadini. E visto che i servizi di sicurezza degli altri paesi si trovano di fronte agli stessi problemi, il progetto dell’amministrazione Obama potrebbe rappresentare un modello anche per gli altri governi. "Parliamo di intercettazione autorizzate legalmente - spiega Valerie Caproni, consigliere legale dell'Fbi - non vogliamo espandere la nostra autorità". Secondo l'Fbi e gli altri servizi di sicurezza sta infatti diventando sempre più difficile intercettare le comunicazioni di sospetti criminali e terroristi, i quali ricorrono sempre più a Internet. L'idea è giungere ad una legge sulla falsariga del provvedimento che nel 1994 impose alle compagnie di telefonia mobile di dotare le loro tecnologie di sistemi per l'intercettazione delle comunicazioni dei sospetti. Pur di contrastare il crimine a livello mondiale, anche l’Fbi è entrata pienamente nel mondo dei social network. E così, forse attratta dal successo che ha avuto il presidente Obama proprio grazie al Web 2.0, sono comparsi i profili pubblici dell’Fbi su Facebook, Twitter e YouTube.

Via: La Repubblica

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