Sindaco ucciso in agguato: cordoglio del popolo di Facebook

Decine di messaggi sono stati scritti sulla bacheca di Facebook di Angelo Vassallo per salutare il sindaco ucciso la notte scorsa in un agguato. «Il Cilento perde un faro di rinascita», ha scritto un amico del sindaco mentre un altro ha denunciato che «nel Cilento le persone che hanno il coraggio di denunciare le cose che non vanno e che vogliono agire in piena legalità... fanno questa fine». Ma in molti sono a sottolineare che con la morte di Vassallo il Cilento perde «una persona perbene». Ovviamente non mancano i messaggi di cordoglio alla famiglia. Qualcuno si augura che il suo «testimone» venga «raccolto da tutti i cilentani. La tua forza, la tua determinazione nel difendere il territorio dovrà essere un esempio per tutti». Un agguato in pieno stile camorristico, con una cascata di proiettili calibro 9, un'esecuzione che non ha lasciato scampo ad Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica-Acciaroli, centro turistico del Cilento in provincia di Salerno. Conosciuto come il sindaco-pescatore, Vassallo, imprenditore ittico 57enne, esponente di una lista civica di centrosinistra, sposato e padre di 2 figli, è stato freddato nella tarda serata del 5 settembre mentre, a bordo della sua auto, tornava a casa in una stradina secondaria. Il sostituto procuratore di Vallo della Lucania, Alfredo Greco, titolare delle indagini, ha definito la vittima "un esempio di legalità" sottolineando che negli ultimo tempi gli aveva confessato di essere "preoccupato" per alcune vicende che lo riguardavano.

Fonti: http://www.ilmattino.it/ - http://www.lastampa.it/

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