Travolto da un treno, rivive con i post degli amici su Facebook


Matteo se ne è andato il 20 marzo scorso, a 17 anni, travolto da un treno vicino Pontedera (Pisa), la città dove abitava. Il giovane si gettò all'improvviso davanti a un treno in arrivo, senza alcun motivo apparente. Sono passati otto mesi, ma da allora i suoi amici continuano a 'parlargli' su Facebook. Matteo amava molto stare in compagnia ma anche la privacy e la sua pagina Facebook è accessibile solo agli amici che continuano a frequentarla. Gli amici del ragazzo continuano a lasciargli messaggi, a fargli domande, raccontargli i piccoli segreti della vita quotidiana. La storia, raccontata dal Tirreno, sta facendo il giro del Web. Matteo era gioviale e allegro. Amava e praticava pugilato. Era rappresentante di classe, ed era sempre disposto a regalare un sorriso, così come a dare una mano a chi si trovava in difficoltà. A Matteo sono state dedicate altre pagine virtuali e forum con contatti da record. C'è chi gli scrive ''ci rivedremo dall'altra parte della strada'', chi lo ringrazia dicendogli ''hai donato a tutti noi momenti magnifici e ci hai insegnato a essere migliori''. Ma anche chi gli racconta i propri tormenti e le proprie gioie, o gli parla dell'ultimo videogioco uscito sul mercato. Ieri l'Itis Marconi di Pontedera, la scuola che frequentava, gli ha intitolato un'aula multimediale. Le postazioni multimediali sono state donate alla scuola dai genitori del ragazzo: Matteo era un appassionato di informatica. Sotto i computer una targa voluta dai compagni di scuola: ''A pugni chiusi e con il tuo sorriso rimarrai sempre con noi''. Ed è come se Matteo continuasse a vivere, nonostante quel gesto disperato. E inaspettato. ''La vita finisce. L'amicizia no".

Via: Adnkronos

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