Intervista a Zuckerberg: Facebook non và in Cina e in Borsa


Facebook non ha fretta ne' di andare in Cina, dove non e' presente ma non per sua scelta, ne' di sbarcare in Borsa. E guarda con attenzione agli altri giganti del settore: la "più competitiva" Google, Amazon e Apple. Lo ha affermato Mark Zuckerberg, l’amministratore delegato di Facebook, in un’intervista alla all'emittente televisiva americana Pbs, sottolineando di aver aver ricevuto consigli da Steve Jobs su come orientare la società e su come scegliere la squadra migliore per guidarla.

L’initial public offering è importante - ammette Zuckerberg - perchè consente di creare valore per dipendenti e investitori. Ma nessuna data al momento è stata fissata, anche se secondo indiscrezioni uno sbarco in Borsa di facebook potrebbe avvenire nel 2012

"Abbiamo fatto in questo senso una promessa implicita ai dipendenti e agli investitori ma non è una promessa a breve termine: verrà un momento in cui lo faremo e loro potranno cedere i loro titoli e guadagnare. Non è una cosa a cui penso molto in questo momento. 

"C’è talmente tanto spazio per svilupparsi in altri paesi e questa (la Cina, ndr) non è la prima cosa che ci preoccupa" evidenzia Zuckerberg. Sheryl Sandberg, responsabile per la ricerca di Facebook, precisa: "se la nostra missione è quella di connettere il mondo non possiamo farlo senza la Cina" e l’assenza di Facebook dal mercato cinese "non è una nostra scelta. È una scelta del governo: non siamo noi a non essere disponibili, il governo ha deciso che noi non dobbiamo essere disponibili".



Via: Blitz Quotidiano

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