Ruba il profilo Facebook e la perseguita per 3 anni, denunciata


Ha aperto un falso profilo Facebook di una collega di lavoro e le ha reso la vita un inferno per tre anni, costringendola ad abbandonare l'impiego e l'abitazione. La vittima e' una 36enne di Prato, mentre la sua persecutrice è una donna di 32 anni, residente a Sesto Fiorentino (Firenze), denunciata per stalking e sostituzione dalla polizia. A scatenare gli atti persecutori è stata la convinzione della stalker che la 32enne flirtasse con un collega di cui si era invaghita lei.


Dal novembre del 2008 al gennaio del 2011 ha inviato più di 40 tra lettere e mail, indirizzate alla vittima, una trentaseienne residente nel pratese, ai suoi familiari e conoscenti e persino ai suoi superiori. Su Facebook si fingeva lei e mandava messaggi osceni ai suoi amici. Allo stesso tempo le inviava lettere e mail anonime di questo tenore: ''Stai attenta, so con chi civetti''. Era anche riuscita a entrare in possesso di un documento con la firma originale della vittima, che poi ha scannerizzato e usato per inviare lettere a suo nome, tra cui una al capo ufficio, in cui lo ingiuriava e lo accusava di non essere in grado di fare il suo lavoro.

In alcuni casi e' passata ai fatti, pedinandola in autostrada e danneggiando ripetutamente la sua auto. La donna, stremata, ha cambiato casa e ha lasciato il lavoro per sfuggire alle persecuzioni. In tre anni ha presentato circa una decina di denunce contro ignoti, fino a che la polizia non ha identificato la sua stalker, grazie all'analisi delle lettere e dei passaggi ai caselli autostradali. Durante la perquisizione domiciliare, gli agenti hanno trovato brutte copie delle lettere e una nota lavoro sottratta alla vittima per scannerizzare la sua firma.

Fonte: La Nazione

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