Gruppi bestemmia su Facebook, si rischia multa fino a 309 euro


Per gli irriducibili della bestemmia su Facebook può scattare la denuncia. Il blog cattolico Pontifex.Roma ha infatti dichiarato guerra ai gruppi sul social network che propagandano la bestemmia, denunciandoli penalmente e chiedendone "l'immediato oscuramento". La denuncia è stata presentata ai sensi dell'articolo 724 del Codice Penale - così come modificato da una sentenza della Consulta nel 1995 e da un decreto legislativo del 1999 - che punisce "chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità".

"C'è molta differenza fra l'esprimere un parere legittimo in materia di fede, meglio se ben surrogato dalla dottrina, e bestemmiare all'impazzata, senza rispetto per il sentimento religioso che contraddistingue gran parte dei cattolici e dei cristiani nostri connazionali", spiega la redazione di Pontifex.Roma che "ha inoltre invitato la Polizia Postale, che tanto collabora con Facebook, a dare il massimo affinché venga arginato il dilagare della cattofobia (odio nei confronti dei cattolici), che tanto spazio trova sul Web ed in particolare su Facebook". 

Pontifex chiede una sanzione pecuniaria da 51 a 309 euro per ogni iscritto (reo di bestemmia) ai gruppi Facebook di cui produce un dettagliato elenco chiedendone la chiusura: sono sette i gruppi del popolare social network nel mirino di Pontifex, tra cui la "Confraternita dei Frati bestemmianti", il "Club della bestemmia", "Radio Bestemmia". "Siamo certi - dicono al blog e quotidiano cattolico - che la Polizia postale e lo staff di Facebook interverranno con solerzia". L’intervento di Pontifex è accompagnato dall’elencazione dei "requisiti della bestemmia", tratti dal sito UAAR.

Via: LEGGO

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