Onore al duce sul display del bus, infuria la polemica su Facebook


La frase "Onore al Duce" sul display luminoso di un un autobus dell'Atac a Roma, sopra il lunotto anteriore, al posto del numero della linea e del nome del capolinea. La foto è stata pubblicata su Facebook ed è finita sul blog "nonleggerlo", scatenando ironia e indignazione sul social network, ma anche una polemica politica nella capitale. I commenti si dividono tra chi sostiene la libertà di espressione e chi condanna l'apologia del fascismo

L'azienda pubblica romana dei trasporti, mesi fa travolta dallo scandalo 'Parentopolì, ha annunciato un'inchiesta interna per individuare il responsabile della scritta nostalgica. Il mezzo si trovava nel deposito di Acilia, una frazione alle porte della capitale, secondo quanto accertato dall'Atac, è quindi inverosimile che il mezzo abbia percorso anche un solo metro con lo slogan ben visibile. 

"Un fatto grave, che non solo lede l'immagine dell'azienda, ma dell'intera città", dice l'assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma (Pdl), che auspica "la più ferma applicazione dei provvedimenti disciplinari previsti". Ma l'opposizione, Pd in testa, parla di un "clima propizio a nostalgie fasciste che sarebbe stato favorito dall'amministrazione del sindaco Gianni Alemanno". Nell'immagine l'autobus appare fermo accanto ad un altro uguale, senza nessuno a bordo. Nel vetro anteriore è riflesso un uomo che sembra fotografare con un telefonino la scritta inneggiante al duce. 

Sono perfettamente leggibili sia il numero che la targa del mezzo. L'Atac parla di "utilizzo improprio del display" sul suo profilo Twitter @infoatac e annuncia l'inchiesta interna. Oltre a eventuali sanzioni disciplinari per il responsabile, "qualora il gesto configurasse reati di carattere penale - assicura l'azienda - al di fuori dello stretto ambito aziendale, Atac spa provvederà a informare senz'altro l'autorità giudiziaria".

Via: LEGGO

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