Facebook alza il prezzo delle azioni a 38 dollari e punta a 12 miliardi


Facebook ha alzato il range della sua Ipo per raccogliere oltre 12 miliardi di dollari, dando al numero uno tra i social network una valutazione che potenzialmente supera i 100 miliardi di dollari. La società fondata ad Harvard da Mark Zuckerberg, che ha compiuto Lunedì 28 anni, ha portato il prezzo dell'offerta tra 34 e 38 dollari ad azione in risposta a una forte domanda. In precedenza Facebook aveva previsto 28-35 dollari per azione.

Il titolo, che arriva a Wall street con il simbolo FB, si appresta quindi a raccogliere oltre 12 miliardi di per arrivare a una valutazione della società pari a 104 miliardi, eclissando il debutto di Google nel 2004. Secondo un sondaggio di Ap-cnbc, nonostante metà degli americani ritengono eccessivo il prezzo delle azioni, milioni di risparmiatori si apprestano ad accaparrarsi il titolo, convinti delle potenzialità della piattaforma.

Gli addetti ai lavori sono preoccupati della capacità di Facebook di trattenere i suoi iscritti, di attirare investimenti pubblicitari e soprattutto di sfondare in mercati ancora off limits come Cina, Brasile e India. L'offerta verrà lanciata venerdì. Sulla prossima quotazione di Facebook, Finanza.com ha intanto raccolto il commento di Ian Warmerdam, co-gestore del fondo Henderson Horizon Global Technology.

"Crediamo fortemente sia nella forza del trend positivo che stanno avendo i social media sia nella posizione dominante di Facebook all'interno di questo scenario", esordisce il money manager ricordando che Facebook a livello mondiale vanta 901 milioni di utenti attivi al mese alla fine di marzo 2012, e un tasso di penetrazione sugli utenti internet di tutto il mondo pari al 40 per cento.

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