Gb: uccide fidanzata per scommessa e si crea alibi su Facebook


Joshua Davies, sedicenne gallese, è stato riconosciuto colpevole dell'omicidio della fidanzata Rebecca Aylward, che ha attirato in un bosco e uccisa a colpi di pietra. Il delitto è motivato anche da una scommessa con gli amici. Più volte Joshua, qualche mese dopo essere stato lasciato da Rebecca dopo una relazione tormentata, aveva detto agli amici di voler ucciderla. Aveva pensato persino di buttarla giù da una rupe o di avvelenarla con la digitale purpurea, ma nessuno lo aveva mai preso sul serio. Tanto che lo scorso ottobre - quando ha chiesto con un sms ad un amico: "Cosa faresti se la uccidessi davvero?" - la risposta che ha ricevuto è stata: "Ti offrirei la colazione". Così La ragazza, appena 15 anni, è stata attirata in un bosco e uccisa a colpi di pietra. Dopo il delitto il ragazzo aveva convocato due amici nel bosco, perché vedessero il cadavere e aveva detto a uno di loro: "Sai quanto è duro rompere il collo di qualcuno? Era girata dall’altra parte e mi sono detto 'Ci siamo', ho provato a romperglielo, ma lei urlava e così ho preso una pietra e ho cominciato a colpirla". Successivamente aveva postato dei messaggi su Facebook nella quale esprimeva la sua preoccupazione per la ragazza, data per scomparsa, e aveva cercava di costruirsi un alibi affermando di aver trascorso il pomeriggio a casa. La polizia aveva scoperto il corpo della ragazza il giorno dopo, condotta sul posto da uno degli amici. Durante il processo Joshua aveva provato ad accusare un altro sedicenne di essere responsabile del delitto, affermando che arrivando sul posto aveva trovato la ragazza già morta.

Foto: WNS

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