Capo marketing di Facebook: l'anonimato online deve scomparire


Randi Zuckerberg, il direttore marketing di Facebook, nonché sorella del suo fondatore Mark, ha dichiarato guerra al bullismo su internet e ha intenzione di fare tutto il possibile per impedire che le persone facciano qualcosa sul web senza il proprio nome ben in vista. 

Il social network richiede a tutti i suoi utenti di registrarsi con il loro vero nome e la propria e-mail personale - una regola che è sempre stata molto difficile da mettere in pratica, lo dimostrano i numerosi account cancellati e i nomi fittizi su Facebook. 

Secondo il direttore marketing, mettere fine all'anonimato online potrebbe aiutare a mettere un freno al bullismo e alle molestie su internet. "Penso che l'anonimato debba sparire" ha detto Zuckerberg durante un meeting che aveva come tema i social media tenuto martedì dal magazine Marie Claire

"Il comportamento delle persone è migliore quando hanno il loro nome in bella vista, penso che la gente si nasconda dietro l'anonimato e pensi di poter dire tutto quello che vuole a porte chiuse", ha commentato. L'ex amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, ora presidente del gigante informatico, ha anche lui convenuto che "l'anonimato è pericoloso". 

Nonostante la stampa insistesse per sapere quale sarà la prossima mossa di Facebook per offrire una maggiore sicurezza, la Zuckerberg non ha offerto esempi pratici di iniziative a breve termine. Ha semplicemente aggiunto: 'Non c'è molto di più che possiamo fare". Difensori della privacy hanno però condannato i precedenti tentativi di smantellare l'anonimato, con l'introduzione d'un passaporto online.



Via: TMNews

Nessun commento:

Posta un commento