Postale chiude la pagina Facebook Terremoto una figata


La Polizia Postale e delle Comunicazioni dell'Aquila ha chiuso l'ennesima pagina che definiva "Il terremoto in Abruzzo una figata". A dare la notizia il responsabile regionale della Polizia Postale, Pasquale Sorgona', il quale fa notare che "negli ultimi giorni si e' registrato un sensibile incremento di pagine e gruppi che inneggiano al terremoto" ma questo fenomeno ha suscitato 'l'indignazione di molti'.

L'autore e' un troll, cioe' elementi disturbatori delle comunita' virtuali che intervengono appositamente sul web pubblicando commenti, foto o qualsiasi altro tipo di messaggio o contenuto irriverente prendendo come spunto eventi di richiamo allo scopo di creare scompiglio e confusione. Si tratta di un modo per fare incetta dei dati personali di tutti coloro che si associano al gruppo. Sono da guardare con sospetto, per la Polizia postale, anche quei gruppi che vengono creati per combattere il gruppo provocatorio e contestarlo.

Gli utenti internet vengono quindi invitati da Sorgona' ad avere "un approccio molto cauto, ricordando che aderire ad un gruppo vuol dire condividere tutti i propri contatti, tutti i propri contenuti e tutte le proprie informazioni personali (in base alle impostazioni sulla privacy N.D.R.). Nel caso in cui ci si imbatta in un gruppo o pagina dal contenuto offensivo o provocatorio l'unica cosa da fare e' quella di non farsi trascinare dalla provocazione, ignorare e segnalare la pagina ai gestori del sito cliccando su 'segnala pagina', astenendosi dall'aderire e soprattutto dal pubblicare commenti di qualsiasi tipo".

Via: AGI

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