Facebook prova See First, il bottone per scegliere la priorità dei post


Facebook è al lavoro per perfezionare ulteriormente il News Feed e renderlo più attraente per gli utenti, ma anche per raccogliere più profonde analisi sugli iscritti e ciò che è importante per loro. Dopo aver modificato l'algoritmo che sceglie quali post visualizzare sulla home page, in modo che tenga conto del tempo che gli utenti passano a soffermarsi su un certo contenuto, il social network ha recentemente iniziato a testare una caratteristica denominata "See First". La nuova funzione permetterà alle persone d'impostare le preferenze sulla visibilità dei post.

Messenger accessibile anche senza possedere un account Facebook


Facebook Messenger ha mosso un altro passo verso il dominio assoluto della messaggistica. Facebook ha annunciato mercoledì che il social network non richiede più alle persone di avere account di Facebook attivi per utilizzare la sua app di messaggistica. Ora, quando la gente negli Stati Uniti, in Canada e Venezuela, che non dispongono di account Facebook scaricano Messenger, vedranno una nuova opzione "Not on Facebook?" nella schermata di registrazione, che permette loro di creare un account per l'applicazione utilizzando il loro nome ed il numero di telefono.

Facebook pubblica Moments per condividere foto in privato con amici


Dopo 9 mesi di testing, Facebook ha presentato una nuova funzionalità che consente agli utenti di smartphone di condividere privatamente le foto degli amici, passando automaticamente al setaccio le immagini attraverso la tecnologia di riconoscimento facciale. L'applicazione stand alone, chiamata "Moments", organizza le foto sullo smartphone dell'utente e permette di condividerle con un gruppo selezionato di amici. Le immagini vengono raggruppate in base a chi è presente negli scatti, attraverso la stessa tecnologia di suggerimento tag  del sito desktop.

Facebook cambia il News Feed FYI tenendo conto del fattore tempo


Facebook ha annunciato un nuovo cambiamento all'algoritmo del News Feed per impostare al meglio i contenuti da mostrare agli utenti. Dopo l'importante modifica apportata nel settembre scorso, a partire dalle prossime settimane il News Feed Ranking terrà conto del tempo in cui gli iscritti si soffermano a guardare un determinato post, cessando di scorrere verso il basso la loro Home page. In questo modo, sarà possibile in futuro di posizionare più in alto sul News Feed contenuti simili a quelli su quale un utente si è soffermato maggiormente.

Microsoft disabilita Facebook Connect in Windows e Windows Phone


Microsoft ha annunciato nei giorni scorsi che la funzione Facebook Connect non sarà più supportata nelle varie applicazioni di Windows e Windows Phone, il che significa gli utenti non saranno in grado di integrare il loro account di Facebook con i diversi prodotti Microsoft. La società di Redmond ha spiegato che questo è dovuto alle modifiche apportate dal social network al suo Graph API. Microsoft ha dichiarato che l'integrazione dei contatti di Facebook con Outlook.com, Windows 8.1 e Windows Phone non sarà più supportata.

Tribunale Roma: foto pubblicate su Facebook, diritto d'autore valido


La pubblicazione di foto sulla pagina Facebook di chi le ha scattate «non comporta la cessione integrale dei diritti fotografici». E' quanto stabilito dalla IX sezione del Tribunale di Roma che riconosce il diritto d'autore anche per le foto pubblicate sul social network. La libertà di utilizzo dei contenuti pubblicati dagli utenti con l'impostazione "Pubblica" «non riguarda infatti i contenuti coperti da diritti di proprietà intellettuale degli utenti, rispetto ai quali l'unica licenza è quella non esclusiva e trasferibile concessa a Facebook», spiega il Tribunale.

Brasile: arriva FaceGlória, Facebook evangelico con pulsante Amém


"Amen" al posto del pulsante "Mi piace". Invece di notifiche e banner pubblicitari, un player con una selezione di brani del Vangelo. Questo è l'aspetto della rete sociale brasiliana dedicata alla Chiesa evangelica, il FaceGlória. Il social, che conta al momento circa 50 mila utenti, è un mix tra Facebook e Twitter: in fase beta, il sito permette la pubblicazione di foto, righe di testo, ricerca degli amici e chat. Lanciato durante la Marcia per Gesù, svoltasi a San Paolo la scorsa e che ha radunato 340mila fedeli, FaceGlória mira ad attrarre gli infelici di Facebook.

Facebook Messenger consente un nuovo modo di inviare la posizione


Novità di Facebook in campo mobile dopo la nuova applicazione Lite. Facebook Messenger giovedì ha srotolato la capacità per gli utenti iOS e Android di inviare le posizioni su una mappa da dentro l'app. In precedenza, la maggior parte degli amici di Facebook poteva vedere solo quale città e stato dai quali la gente stava messaggiando. E se volevano trasmettere la loro posizione ad un amico di Facebook, dovevano digitare manualmente l'indirizzo o saltare in un'applicazione diversa per inviare luoghi sulla mappa, solitamente tramite testo.

Facebook annuncia Lite, versione essenziale per i dispositivi Android


Facebook ha annunciato ufficialmente una versione "leggera" della sua app per dispositivi Android già disponibile da gennaio scorso, ma soltanto in alcuni paesi. In una mossa per raggiungere i lontani mercati in erba e distante dalla sua casa a Menlo Park, California, Facebook ha rilasciato giovedì una nuova applicazione chiamata Facebook Lite. L'idea è semplice: alcune parti del mondo, semplicemente non hanno la larghezza di banda utile per gestire la normale applicazione Facebook o la sua pagina web per cellulari. Arriva: Facebook Lite.

Jihad, donne dello Stato islamico contattate anche tramite Facebook


"Avevo il desiderio di capire, di sentire ciò che queste giovani vivono". Cosa spinge le ragazze europee a lasciare la famiglia per entrare a far parte dello Stato islamico? Dopo il caso delle tre teenager britanniche - Kadiza Sultana di 16 anni,  Shamima Begum e Amira Abase, entrambe di 15 anni - se lo ha chiesto una giornalista francese che ha raccontato la sua storia in un libro firmato con uno pseudonimo per le minacce che l'indagine le ha procurato. La donna ha aperto un falso account in Facebook e si è spacciata per una 20enne musulmana.

Usa: Corte Suprema, minacce di morte non sono reato su Facebook


La Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la condanna di un uomo della Pennsylvania che aveva rivolto minacce di morte all'ex moglie e ai colleghi su Facebook. Secondo i supremi giudici americani, i procuratori non hanno infatti presentato sufficienti prove del fatto che con i post incriminati abbiano fatto sentire minacciata  ragionevolmente una persona. E' stato così accolto il ricorso, presentato da Anthony Elonis, dopo essere stato condannato per aver postato testi di canzoni rap in cui minacciava di uccidere in modo orrendo l'ex moglie.