Conosce fidanzato su Facebook, 13enne costretta a prostituirsi


Tra le sue amiche quasi tutte sapevano del suo amore nato via chat. Ma dietro quell'amore sbocciato su internet si nascondeva ben altra storia. La ragazzina è finita nel giro della prostituzione. I carabinieri hanno arrestato l'amico conosciuto su Facebook, un romeno di 24 anni, e un trans italiano di 65. E' stata così ritrovata la tredicenne, nata in Italia da genitori arrivati dalla ex Jugoslavia nel 1990, scomparsa sabato scorso a Besnate nel varesotto.

I carabinieri non hanno impiegato molto per seguirne le tracce, disseminate un po' ovunque. Un numero di cellulare sul diario, qualche messaggio rimasto su Facebook, le ammissioni delle amiche che comunque sapevano solo quello che lei aveva raccontato. La ragazzina, la cui foto è comparsa anche sul sito di Chi l'ha visto? (capelli e occhi neri, alta 1,65), era in un appartamento a Milano, dove l'aveva portata il giovane conosciuto via Facebook.

Un'abitazione di proprietà di un trans italiano, già noto per induzione e sfruttamento della prostituzione. Come tutti i suoi coetanei la ragazza trascorreva molto del suo tempo libero sul social network. Così ha conosciuto il giovane che l'ha adescata, presentandosi come uno studente italiano di 17 anni. Si erano incontrati e la ragazza, pare, non aveva sospettato nessuna bugia.

Quattro o cinque gli appuntamenti e la studentessa aveva cominciato a disertare le lezioni. Fino a sabato scorso quando il romeno la convince a non tornare a casa per stare con lui. Ancora non è stato accertato se e con quanti clienti l'adolescente ha avuto contatti. Adesso ci si interroga sui reali pericoli del grooming, l'adescamento dei minori sul Web in aumento.

Via: ANSA

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