Gb, genitori violenti usano Facebook per ritrovare figli adottati


Centinaia di genitori violenti e pericolosi ai quali erano stati tolti i figli e dati in adozione, usano ora Facebook per ritrovare i loro bambini. L'allarme è stato lanciato da due enti britanniche per le adozioni, preoccupati dal numero crescente di genitori che violano le regole e si rimettono in contatto con i figli, con gravi ripercussioni nei rapporti con la famiglia affidataria. In un caso, un fratello e una sorella, adottati quando erano piccolissimi, sono scappati di casa e hanno tagliato ogni rapporto con la famiglia adottiva, dopo essere stati rintracciati dalla madre naturale su Facebook. Entrambi vivono ancora con lei, a centinaia di chilometri di distanza dal luogo dove hanno trascorso la loro infanzia. "Innanzitutto, dobbiamo essere più aperti e onesti con i bambini adottati riguardo i motivi della loro adozione e la realtà degli abusi e di abbandono che hanno vissuto nella famiglia di nascita. Il fenomeno aumenterà in futuro e dovrà portare ad una revisione del processo di adozione", ha detto Jonathan Pearce, amministratore delegato di Adoption Uk. La ricerca di Adoption Uk ha scoperto che il 53% dei bambini adottati hanno usato mezzi non ufficiali, tra cui Facebook, per rintracciare i genitori di nascita. Un quarto ha detto che il risultato è stato sconvolgente. Un portavoce di Facebook ha dichiarato: "Proteggere le persone che utilizzano Facebook è sempre stata la nostra priorità. Noi forniamo un ambiente online sicuro, offrendo agli utenti strumenti per controllare ciò che condividono e con chi. Questi controlli aiutano a proteggere da contatti online indesiderati i bambini e i genitori coinvolti nell'adozione. Incoraggiamo i genitori adottivi e figli ad adeguare le loro impostazioni di privacy per controllare chi può contattarli su Facebook, inviare messaggi e richieste di amicizia e vedere le foto personali".

Via: The Sun

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