Sisma Nord Italia, su Facebook e Twitter la paura degli utenti


Una scossa fa tremare il Nord alle 15.50 di ieri e un fiume di messaggi in tempo reale invade Twitter e Facebook. C’è chi nel suo tweet si dice preoccupato “Magnitudo 5.4 scala Richter. Che non è poco, dicono” e chi sdrammatizza: “Da quanto mi pare di capire, la gente si ripara dal #terremoto twittando” e ancora “non ho sentito il #terremoto, ma esigo lo stesso qualcuno che mi abbracci e mi dica ‘su su non è successo nulla’” e poi c’è chi ironizza: “La gente anziché ripararsi sotto il tavolo...twitta...”. La nuova forte scossa, avvertita in Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Liguria, Veneto, Lombardia, Piemonte e Toscana, spaventa alcuni e ispira altri con tweet irriverenti: “Non ho sentito il #terremoto, ero troppo impegnato a leggerlo su Twitter”. Su Twitter, ma anche su Facebook. Da Bologna a Bergamo, da Milano a Genova, ci sono voluti pochi istanti e le bacheche di chi vive nelle città coinvolte sono state inondate di commenti. In parecchi chiedono “Ci dobbiamo preoccupare?”, mentre un aquilano suggerisce di “lasciare nell’auto una coperta e una piccola borsa con un cambio d’abito e un paio di scarpe, oltre ad acqua, biscotti e salviette detergenti”, ma viene ripreso da un altro post che precisa : “Ti sei dimenticato il fischietto”. L’esperienza non è mai la stessa. C'è chi “era al piano terra” e non ha sentito nulla e chi racconta, invece, di aver “visto il lampadario che si muoveva”. Tutti però cercano nei loro post una risposta alla stessa domanda: “Dobbiamo aspettarci un’altra scossa?”. A questa domanda risponde il sismologo dell'Ingv Salvatore Barba che, commentando la scossa di magnitudo 5.4 di venerdì nel parmense, dice all'AGI: “Siamo in presenza di uno sciame sismico nell'appennino emiliano, ed è possibile che ci siano altre scosse dopo quella di oggi, anche più forti”.

Via: Adnkronos

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