Giglio: appello Facebook madre Dayana, speranza da testimoni


Le speranze di ritrovare qualcuno ancora in vita nel relitto della Concordia sono ormai definite "remote" ma la ricerca dei dispersi nel ventre della grande nave non è ancora terminata. Un appello disperato a non interrompere le ricerche è stato lanciato sulla sua pagina Facebook da Sabrina Ottaviani, cugina di Williams Arlotti, il 36enne di Rimini scomparso insieme alla figlia Dayana di 5 anni. "Non smettete di cercarli!!! - scrive a lettere maiuscole - C'erano tante altre persone insieme a loro in acqua sul ponte 4 prima di perdere le loro tracce. Vi prego - conclude il post - se qualcuno era in quel corridoio ormai inondato e ha visto o sentito la bambina ed il babbo si faccia sentire, racconti". E proprio alle testimonianze questa giovane mamma si aggrappa per tenere viva la speranza. Come quella del superstite di Terni che l’ha vista insieme a una coppia di spagnoli al terzo livello della nave. Un racconto compatibile con quello del pugliese Giovanni Lazzarini, l’animatore dei bambini della nave, che in un post pubblicato sul profilo Facebook della cugina di Williams Arlotti, ricostruisce i concitati momenti prima e dopo la collisione della Concordia con lo scoglio. "Dopo che i miei colleghi avevano accompagnato i bambini alle 21.20 in teatro - racconta Lazzarini - mi sono soffermato a parlare con il padre, la compagna e la bambina. Dopodichè, con la mia chief, ci siamo diretti al teatro per raggiungere i bambini. Una volta uditi dei segnali in codice siamo andati con calma di nuovo allo Squok Club, al ponte 10. Ci siamo radunati in una zona sicura, perchè la nave si era già inclinata sul lato sinistro. Ci siamo messi in cerchio con i bambini all’interno ed abbiamo cominciato a distrarli dalla situazione. Lì con noi erano presenti anche il padre di Dayana, la compagna e la bimba".

Via: Il Resto del Carlino
Foto: ANSA

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