Morgan Stanley punta al ruolo di advisor nella vicina Ipo di Facebook


Morgan Stanley punta ad aggiudicarsi il ruolo di advisor nell’initial public offering di Facebook, con la quale il social network punta a raccogliere 10 miliardi di dollari, che le darebbero una capitalizzazione di mercato di 100 miliardi di dollari, in quella che sarà una delle maggiori Ipo della storia americana.

E la presentazione della documentazione in Borsa per l’ipo potrebbe avvenire a breve: un ritardo nel clearing nelle ultime ore - riporta l’emittente Cnbc - ha alimentato le speculazioni sulla domanda a breve per l’ipo di Facebook. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Goldman Sachs sembrava inizialmente la favorita nella gestione dell’ipo del social network dopo il collocamento privato dello scorso anno, dopo il quale però i manager di Facebook si sarebbero raffreddati nei confronti della banca.

Morgan Stanley ha aiutato 23 società internet a sbarcare in borsa lo scorso anno, incassando 115 milioni di dollari in commissioni per le Ipo americane, quasi il doppio rispetto alla rivale Deutsche Bank. Per il momento quotata solo sul mercato secondario, come ha scritto Reuters, Facebook ha sospeso per tre giorni le contrattazioni a partire da mercoledi scorso.

Fenwick & West, che segue le questioni legali del social network avevano inviato una lettera la settimana scorsa ad almeno una della societa' che gestiscono i mercati secondari per avvisare, ma senza spiegare la decisione. Secondo più fonti, l'offerta al pubblico di Facebook è ora probabile che venga nella terza settimana di maggio. Ciò significa che l'azienda dovrà presentare i suoi documenti Ipo entro il prossimo febbraio, dato che la revisione da parte della Sec, l'autorità che vigila su Wall Street ha generalmente bisogno di tre-quattro mesi per esaminarli.

Fonte: Primaonline (ANSA)
Via: Corriere della Sera

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