Ricatti sessuali a quindici ragazzine su Facebook, arrestato


Chattava con ragazzine di 13, 14, 15 anni via Messenger e proseguiva il dialogo su Facebook, presentandosi prima con modi garbati, poi riempiendole di apprezzamenti e, infine, avanzando richieste a sfondo sessuale sempre più esplicite. Più di 15 adolescenti, residenti in varie parti d’Italia, sono cadute nella trappola tesa dal giovane, uno studente di 19 anni di Cologno Monzese appena diplomato, e hanno accettato di spogliarsi per lui davanti alla webcam. 

In un caso, poi, il ragazzo, ha deciso di mettere in piedi un vero e proprio ricatto, durato mesi, nei confronti di una ragazzina che all’epoca aveva solo 13 anni. Pressioni psicologiche sempre più pesanti che sono andate avanti per oltre 2 mesi, fino a che, il 28 maggio 2010, la ragazzina, che si era confidata con alcune amiche, ha trovato la forza di presentarsi al commissariato per sporgere denuncia. 

Gli agenti si sono subito recati a casa del ragazzo per sequestrare il pc e così hanno scoperto che la 13enne non era l’unica vittima. Gli investigatori, infatti, hanno trovato un vero e proprio archivio, tenuto con precisione quasi maniacale dal giovane che conservava anche i testi scritti dei dialoghi via chat: decine di foto e video a luci rosse di altra quindicina di adolescenti. 

Finora ne sono state identificate tre, compresa l’autrice della denuncia. Con una delle ragazzine il giovane, che a volte girava anche le immagini a un suo amico per vantarsi, avrebbe anche avuto un rapporto sessuale, ma lei era consenziente e aveva più di 14 anni. Interrogato lo studente, ora accusato di tentata violenza sessuale aggravata e di produzione di materiale pedopornografico, ha scelto di non rispondere alle domande del gip.

Fonte: Il Giornale

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