Omicidio Sforna, il giovane era stato minacciato su Facebook


Eduardo Sforna, il 18enne ucciso davanti alla pizzeria Jolly di Morena, martedì sera, potrebbe essere stato ucciso per futili motivi: i carabinieri di Frascati che stanno conducendo le indagini, infatti, stanno scavando nella vita personale di «Dodo», che sembra senza ombra, un giovane "pulito" e tra le ipotesi come possibile movente spunta quindi quella di un litigio occasionale, forse di poco precedente all'agguato. Niente uso di droghe, giurano gli amici. Nessun debito o «conto» in sospeso con i bulli del quartiere. Il pm Barbara Sargenti, titolare del fascicolo processuale aperto per omicidio volontario, ha ascoltato ieri due testimoni oculari, che hanno ricostruito la dinamica del delitto. I due killer, arrivati a bordo di uno scooter, secondo alcune indicazioni dei testimoni, sarebbero due giovani, due ragazzi intorno ai 20 anni, uno solo di loro ha sparato, quattro colpi di 765, tre andati a vuoto, uno, letale, lo ha colpito al torace. I carabinieri stanno passando al setaccio i rapporti della vittima, compreso quello con Elisa, la fidanzatina sua coetanea che si era messa con lui da qualche mese. Sul profilo Facebook della vittima giorni fa è apparso un messaggio. Lo riportiamo, crudamente, così come appariva prima che la bacheca di Dodo venisse resa inaccessibile: «Te devi fa’ una vagonata de cazzi tua!!!». Gli uomini dell’Arma stanno cercando di capire se la frase fosse il post, colorito, di un’amico o se non sia la prova che il fattorino aveva avuto davvero una discussione con qualcuno. All’indizio viene annessa una qualche importanza. Tanto che i carabinieri sono andati a casa dei genitori di Sforna e hanno portato via il PC del ragazzo.

Fonti: Il MessaggeroIl Tempo

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