Gli rubano il profilo Facebook, adesso ha una vita rovinata


Avrebbe dovuto essere uno scherzo, adesso però ha una vita letteralmente rovinata. E tutto per colpa, stando a quanto finora ricostruito dalla procura scaligera che coordina le indagini condotte da carabinieri e polizia postale di Verona, di due studenti di Economia e commercio dell’Università scaligera. 

Sarebbero stati proprio loro, secondo gli inquirenti, a rovinare via Facebook la vita di un giovane bassanese che, oltre a frequentare i corsi universitari all’ateneo scaligero insieme ai due indagati (che hanno 23 e 24 anni), condivideva con loro due anche l’appartamento preso in affitto in centro città. 

E’ stato l’uso della chiavetta prepagata per accedere a Internet a costare loro l’iscrizione nel registro degli indagati. I due coinquilini si sarebbero calati nei panni del giovane su Facebook, spingendosi alla fine a un punto tale da rubargli letteralmente identità. 

I due avrebbero inviato messaggi su Facebook tutt’altro che graditi ad amici e conoscenti dell’ignaro compagno di stanza, arrivando a irripetibili insulti e si sarebbero azzardati persino a scrivere ad amici e amiche della vittima insulti a sfondo hard, facendogli inevitabilmente perdere rapporti anche di lunga data. 

Quando gli è giunta notizia di ciò che stava accadendo ai suoi danni e, soprattutto, a sua insaputa, lo studente ha cercato in ogni modo di spiegare e motivare la sua innocenza, dicendosi vittima a sua volta di uno scherzo: nessuno però gli ha creduto. Gli esperti della polizia postale di Verona, coinvolti dai militari dell'Arma, in breve tempo, sono risaliti ai due studenti.

Fonte: Corriere del Veneto
Foto dal Web

Nessun commento:

Posta un commento